Come Together. La mostra traccia, attraverso un singolo lavoro, l'itinerario dell'artista che, per prima, ha utilizzato un mondo virtuale come luogo performativo. A cura di Domenico Quaranta.
Come Together fa la sua prima apparizione nell'aprile 2007, in occasione di Collateral Damage, la retrospettiva presentata dalla ExhibitA Gallery di Odyssey, Second Life. Il lavoro consiste in un piedistallo bianco su cui i visitatori della mostra possono salire. Una volta su questa “base magica”, i loro corpi vengono “posseduti” da un software che li costringe a mettere in scena diversi movimenti di danza. Aumentando di numero, diventano parte di un'unica scultura animata e barocca. L'installazione si fa performance ininterrotta partecipata dai visitatori della mostra.
In realtà, Come Together non è né l'uno né l'altro: è codice, software utilizzabile e utilizzato da Gazira Babeli in diverse occasioni, e infine esportato da Second Life e convertito in lavoro autonomo, in cui quindici avatar si esibiscono in una danza dionisiaca e in una serie infinita di combinazioni possibili. Al di fuori della dimensione contingente di Second Life, Come Together si rivela per quello che è: un contributo alla storia della scultura occidentale da parte di un artista del software.
Nella mostra, il progetto è presentato in alcune delle forme che un'opera software, per definizione liquida e variabile, adattabile a diversi contesti e diverse interfacce, può assumere. Alla documentazione video della performance originaria, eseguita in uno spazio pubblico e partecipata dagli spettatori, si affiancheranno il software ed una stampa in digitale tratta dallo stesso.
Gazira Babeli (www.gazirababeli.com) ha vissuto e lavorato come artista in Second Life (SL) dal 2006 al 2010, partecipando attivamente alla nascita e alla vita di Odyssey, la principale comunità artistica di SL. Da sola o in collaborazione con il collettivo Second Front, ha esposto in musei, festival e gallerie di tutto il mondo, fra cui: Performa, New York 2007; Prague Biennale 4, Prague 2009; National Portrait Gallery, Canberra 2009; Kapelica, Ljubljana 2009; MU and Baltan, Eindhoven 2010; Platforma, Moscow 2011.
In occasione della mostra, il progetto editoriale LINK Editions ridà alle stampe il volume Gazira Babeli (con testi di M. Gerosa, P. Lichty, D. Quaranta, A. Sondheim) edito nel 2008 in occasione della prima personale dell'artista in galleria. Maggiori informazioni: www.linkartcenter.eu/linkeditions.
Inaugurazione 26 novembre ore 18.00.
Fabio Paris Art Gallery
via Alessandro Monti 13, Brescia
Oari: 15-19 tutti i giorni escluso festivi
Ingresso libero