Spazio Audiomedica
Parma
via Repubblica, 49 (ingresso da b. go al Collegio Maria Luigia)
0521 207097 FAX
WEB
Nur Moo
dal 25/11/2011 al 24/2/2012
lun-ven 9 - 12:30 e 15 - 19 Sabato 9 - 12:30. Domenica chiuso
WEB
Segnalato da

Giada Lusardi




 
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25/11/2011

Nur Moo

Spazio Audiomedica, Parma

5(-1) imaginary sound. Un progetto fotografico site specific che nasce dalla riflessione estetica sulla percezione dei non-udenti.


comunicato stampa

a cura di Marco Mirabile e Giada Lusardi

Nur Moo* espone nello SPAZIO AUDIOMEDICA un progetto fotografico site specific che nasce dalla riflessione estetica sulla percezione dei non-udenti. La specificità dello spazio espositivo, che non è luogo della contemplazione bensì ambiente di lavoro medico-scientifico, ha sollecitato la fotografa a ragionare sul «problema invisibile» della sordità, e a compiere una ricerca artistica sul rapporto tra arte e silenzio, tra immaginazione e suono, dove 5(-1) è un breve significante che indica l’assenza di uno dei cinque sensi.

Ci racconta l’artista: «Ho immaginato tutto, come se dentro di me avessi solo il silenzio, come se non avessi mai avuto esperienza del mondo sonoro. In un articolo ho letto che i sordomuti immaginano solo visivamente, per loro i suoni non esistono, non ne hanno mai avuto esperienza e quindi non ne hanno memoria». Partendo da questa riflessione l’artista si interroga sulle modalità di sostituzione del suono in immagine. Da qui nasce l’idea del gioco sinestesico che l’artista chiama «imaginary sound».

In un contesto domestico un po’ retrò Nur Moo* allestisce un set surreale con vasca da bagno, luogo dell’immaginario, dove la performer Asya Salati interpreta l’urlo, il vento, il suono, l’acqua, la libertà, l’ansia, il colore, il bianco e nero, la morte, la realtà, il movimento. In tutte le fotografie le pose e i dettagli stilistici scardinano la certezza del racconto per sostituirla con un procedimento narrativo simbolico: aderendo al linguaggio surrealista Nur Moo* utilizza i vocaboli mutuati dalla realtà con femminile disinvoltura.

«Im(aginary) human» è il progetto videoartistico diretto da Ali Salati, con la collaborazione di Jami Salati, che si inserisce a integrazione del lavoro di Nur Moo*. Il regista alterna slow motion e rewind ispirandosi al montaggio aritmico di Lars von Trier. In un affannoso crescendo il regista mette in evidenza la tensione tra forza e fragilità, dove l’elemento narrativo è trattato in modo antinaturalistico.

Conclude la mostra «Your imagination», un dispositivo dove il visitatore è invitato a intervenire lasciando traccia della «sua immaginazione».

Nur Moo* vive e lavora a Parma.
È artista, fotografa e graphic designer. La sua ricerca visiva è orientata verso il ritratto, il nudo e la fotografia glamour. Si è diplomata all’Istituto d’arte Paolo Toschi di Parma. Dopo aver frequentato un corso di fotografia all’Istituto d’arte di Urbino, ha svolto uno stage sulla «fotografia di moda» con la fotografa americana Deborah Turbeville e uno stage sul «nudo» con il fotografo francese Lucien Clergue.
La sua fama internazionale deriva dall’esperienza artistica nei mondi virtuali: cinque dei suoi video realizzati nel metaverso sono stati esposti al Padiglione Madrid del Shangai World Expo 2010, in un contesto ricco di personalità artistiche del calibro di Peter Greenaway e Saskia Boddeke. Nel 2008 ha partecipato alla mostra Rinascimento Virtuale presso la Fortezza da Basso a Firenze, curata da Mario Gerosa, aka Frank Koolhaas, caporedattore di “AD - Architectural Digest”. Gerosa inserisce Nur Moo* tra le più interessanti artiste internazionali della realtà virtuale.

Inaugurazione sabato 26 novembre ore 18

Spazio Audiomedica
Via Repubblica, 49 (ingresso da b. go al Collegio Maria Luigia) - Parma
lunedì a venerdì 9 - 12:30 / 15 - 19 Sabato 9 - 12:30. Domenica chiuso
ingresso libero

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