Tiziana Bargagnati
Luigi Cioli
Luigi Ferretti
Roberta Fratini
Roberta Gagliardini
Fabrizio Maffei
Alessia Marchigiani
Anna Massinissa
Massimo Melchiorri
Rosella Passeri
Caterina Prato
Paolo Rinaldi
Simone Salimbeni
Claudio Schiavoni
Franco Zingaretti
Giuseppe Salerno
Collettiva di artisti di Calata
Perche' quindici artisti la cui comunanza e' soltanto nell'appartenenza ad una medesima localita' si trovano oggi insieme ad esporre altrove? Perche' presentarsi insieme sulla base di antiche geografie in tempo governati dalla globalizzazione che, annullata ogni distanza centro/periferia, ci rende tutti uguali ed allo stesso tempo assolutamente unici? Quando a definire l'arte era prevalentemente la tecnica, vi erano le scuole, e gli artisti che vi appartenevano si riconoscevano nel 'modo' che contraddistingueva il maestro. Ci si discostava cosi' da altri il cui fare denunciava l'appartenenza a scuole diverse. Si faceva allora squadra seguendo ed alimentando la luce del maestro. Quando l'arte si oriento' prevalentemente alla ricerca, gli artisti si riunirono in correnti dove oggetto di indagini condivise divennero il colore, la forma, la materia, il processo o un'idea. Si faceva allora squadra in nome di comuni obbiettivi ed a sostegno di percorsi omogenei. Da quando l'arte e' prevalentemente pensiero, gli artisti non fanno piu' squadra e si ritrovano insieme occasionalmente per consacrare ciascuno la propria diversita'. Perche' quindici artisti la cui comunanza e' soltanto nell'appartenenza ad una medesima localita' si trovano oggi insieme ad esporre altrove?