Albedo. Curata da Giovanni Chiaramonte, la mostra di Maurizio Montagna, presenta una sequenza di venti immagini a colori, formato 50x50. I luoghi rappresenti si identificano non tanto per la loro collocazione geografica ma per il sottile 'filo bianco' che evidenzia la brillantezza degli scorci di paesaggio e delle architetture. La selezione di immagini che il fotografo milanese presenta a Spazio Aperto San Fedele, fa parte di una più ampia ricerca realizzata negli ultimi due anni.
albedo
mostra curata da Giovanni Chiaramonte
'Non è il bianco che ci allontana dall'oscurità ?" Wittgenstein
Curata da Giovanni Chiaramonte, la mostra di Maurizio Montagna, presenta una
sequenza di venti immagini a colori, formato 50x50. I luoghi rappresenti si
identificano non tanto per la loro collocazione geografica ma per il sottile
'filo bianco' che evidenzia la brillantezza degli scorci di paesaggio e
delle architetture.
La selezione di immagini che il fotografo milanese presenta a Spazio Aperto
San Fedele, fa parte di una più ampia ricerca realizzata negli ultimi due
anni. Maurizio Montagna attraverso un'attenta analisi sulla relazione luce e
forma riesce a evidenziare l'indeterminatezza della figura rappresentata.
Un'alternanza di soggetti che si rapportano con la loro ambiguità tonale. Il
bianco - dapprima evanescente, come nei bagliori luminosi dei controluce,
poi più consistente sulle superfici nivee, fino ad arrivare ad un notturno
"solare" - riflette l'enigmatico processo visivo dell'autore. Sembra quasi
che Montagna abbia bisogno di azzerare la sua visione cromatica attraverso
il passaggio obbligato della scala delle chiarezze. In questo modo, il
bianco si fa momento momento di riflessione, inizio di un nuovo percorso
conoscitivo al di fuori dei consueti schemi cromatici. L' 'Alba' di una
nuova visione.
inaugurazione:
20 febbraio, ore 18.15
ingresso libero
orario mattino su richiesta - pomeriggio dalle 15.30 alle 19.00
chiuso lunedì e festivi
San Fedele Arte
via hoepli 3a-b
20121 milano
tel 02 86352233
fax 02 86352236