Lodolamania. Una selezione di sculture luminose incentrate sul tema della musica e del ballo: una rivisitazione ispirata da grandi musicisti rock e alcune opere della serie 'Ballerini'.
Da fondatore del Nuovo Futurismo passando per la Repubblica Popolare Cinese, fino alla
Biennale dʼArte di Venezia, Marco Lodola approda nella perla delle Dolomiti. Ad accoglierlo
è la storica Galleria dʼArte Hausammann, che nel cuore di Cortina dʼAmpezzo ospiterà le
opere dellʼartista a partire dal 23 Dicembre 2011.
Lʼesposizione, di grande prestigio e vanto, avviene proprio in concomitanza del raggiungimento
di un importante traguardo per la famiglia Hausammann: i 50 anni di attività, di lavoro, di ricerca
e scoperta nel mondo dellʼarte contemporanea.
Lodolamania, titolo dellʼesposizione dellʼartista lombardo, presenta una selezione di
sculture luminose incentrate sul tema della musica e del ballo. Una rivisitazione ispirata
da grandi musicisti rock, i Beatles, e alcune opere tratte dalla collezione “Ballerini”
animeranno le sale interne della galleria mentre allʼesterno, ad accogliere gli ospiti, due
strutture luminose provenienti direttamente dalla Biennale di Venezia.
Marco Lodola nasce come uno dei fondatori del Nuovo Futurismo, corrente artistica che si
propone di fondere le istanze artistiche con la nuova modernità della tecnologia e della
globalizzazione. Le sue opere che strizzano lʼocchio alla pubblicità, alla pop- art di Warhol
e Lichtestain e nascono da una fusione di numerose discipline come letteratura, musica
e design. Dalla moda al teatro, dai film alle trasmissioni televisive, Lodola interviene con
le sue opere in maniera poliedrica.
Lʼartista pavese ama definirsi come un “ artista elettricista”: una “ visione proletaria” dellʼarte
lo spinge a manipolare ed allacciare materiali industriali poveri come plexiglass, neon e
smalti per accendere magicamente esperienze visive innovative.
Inaugurazione 23 dicembre
Galleria Hausammann
Galleria Nuovo Centro, 4 Cortina D'Ampezzo (BL)
Ingresso libero