Shin-On (suoni) e' l'ideogramma che l'artista giapponese utilizza come titolo di tutti i suoi quadri e di tutte le sue installazioni. Quindi il suono e' il tema dominante di tutta la sua produzione. La mostra presentera' una trentina di quadri e due installazioni.
Shin-On (i suoni)
Shuhei Matsuyama e' nato a Tokyo nel 1955. Nel 1976, dopo aver conseguito
il diploma all'Accademia di Belle Arti della sua citta' natale, si
trasferisce in Italia per frequentare l'Accademia di Belle Arti di
Perugia dove, nel 1979 a Palazzo dei Priori, tiene la sua prima
personale. Negli anni successivi presenta oltre 50 mostre personali e
100 collettive tra Europa, Giappone e U.S.A, e all'inizio degli anni
Novanta si trasferisce a Milano dove tuttora vive e lavora. Recentemente
Julian Zugazagoitia ha curato una sua monografia per la casa editrice
Electa. Della sua opera se ne sono occupati, tra gli altri, Sebastiano
Grasso, Rossana Bossaglia, Enzo Di Martino, Flaminio Gualdoni, Silvia
Pegoraro, Elena Pontiggia, Marina De Stasio.
Shin-On (suoni) e' l'ideogramma che l'artista giapponese utilizza come
titolo di tutti i suoi quadri e di tutte le sue installazioni. Quindi il
suono e' il tema dominante di tutta la sua produzione, ed e' a proposito
di cio' che Claudio Cerritelli in catalogo scrive: ''Colore e suono non
sono soltanto linguaggi affini ma soprattutto modi di sentire
l'esperienza dell'arte come liberta' immaginativa, ricerca
dell'inesprimibile, acuta tensione percettiva che supera ogni conflitto
con la realta' per entrare in armonia con il mondo. La visione della luce
e' simile a un grembo infinito in cui l'artista giapponese sprofonda come
in una oscurita' splendente dove il colore filtra le sonorita' del mondo e
le assimila nel processo di stratificazione della materia, nella
purificazione dei suoi elementi espressivi.'' Sul rapporto tra immagine e
suono e' incentrato anche il testo in catalogo di Angelo Andreotti, che
indaga l'opera dell'artista giapponese affrontandola da una prospettiva
teorica.
La mostra - che presentera' oltre a una trentina di quadri (uno dei quali
di 10 metri, e un altro di 18) anche due installazioni, e che verra'
ambientata con musiche scritte appositamente per la sua opera con la
consulenza tecnica della Panasonic - e' posta sotto il patrocinio del
Consolato Generale del Giappone a Milano e dell'Istituto Giapponese di
Cultura, ed e' realizzata grazie alla collaborazione dell'Istituto
Shotokan Italia e della Stararte Gallery, depositaria dell'archivio
dell'artista.
Inaugurazione: sabato 1 marzo, alle ore 18,30
orari: 9.00 - 13.00 / 15.00 - 18.00 (tutti i giorni, chiuso il lunedi')
Ingresso: euro 2,00 (intero) euro 1,60 (ridotto)
Catalogo in mostra: euro 16,00
Padiglione d'Arte Contemporanea - Palazzo Massari
Corso Porta Mare, 5 Ferrara