Make art. Il punto di vista malinconico ed inquietante di Lucia Proia si contrappone a una visione piu' smaliziata e fanciullesca che caratterizza le opere di Alessandra Liberato.
a cura di Togaci
progetto Comunicativo Mauro Tropeano
Tra ambientazioni surreali e viaggi onirici Alessandra Liberato e Lucia Proia si dividono gli spazi dell'Hula Hoop Club per una bi-personale a cura di To...gaci che inaugura il 16 dicembre 2011.
Il punto di vista a tratti malinconico, quasi inquietante ma senza perdere quel giusto senso di rassicurazione, di Lucia Proia si contrappone a una visione più smaliziata, fanciullesca, fortemente influenzata da una visione fiabesca che caratterizza le opere di Alessandra Liberato.
L'istintività dei lavori di Alessandra Liberato evoca atmosfere e sensazioni che i personaggi vivono nelle sfumature dell'artista.
Legata alI'illustrazione di libri per bambini, i suoi mondi ci riportano alla nostra infanzia, quando da piccini sognavamo ad occhi aperti sperando che tutto fosse possibile e che niente avrebbe impedito di realizzare ogni piccola grande fantasia che solo l'innocenza di un bambino è in grado di suscitare.
Altrettanto fiabeschi sono gli universi paralleli di Lucia Proia. Per entrare in empatia con la poetica dell'artista è di fondamentale importanza non perdere il contatto con la propria infanzia e credere ancora nella magia della favola.
L'innocenza entra in contrasto la parte oscura e decadente dando carattere ai personaggi rappresentati dall'autrice. Ispirata spesso dalle Pullip Dolls, i soggetti rappresentati incarnano questi aspetti del suo lavoro.
Di chiara matrice Pop Surrealista, i lavori delle due giovani artiste si fondono creando una perfetta armonia tra i due mondi a un primo impatto diversi ma che trovano nell'illustrazione un ideale punto di contatto comune.
Inaugurazione 16 dicembre ore 18.30
Hula Hoop Club
via L. F. De Magistris, 91/93 - Roma
lun-sab 18.30-22
Ingresso libero