La Scena obliqua. Le tre sale del Bastione, che corrispondono a tre momenti del percorso dell'artista, svelano elementi urbani come strade e piazze dove l'uomo si muove furtivo.
a cura di Angela Potì
Il prossimo sabato 17 dicembre all’interno delle sale di Bastione San Giacomo a Brindisi verrà presentata la mostra antologica “La Scena obliqua “di Fulvio Tornese. L'evento, a cura di Angela Potì, gode del patrocinio della Regione Puglia, del Comune di Brindisi e dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Brindisi e dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Lecce. Nel pieghevole in mostra i testi critici sono a cura di Alessandra Del Vecchio. La mostra si snoda nelle tre sale del Bastione che corrispondono ai tre momenti significativi del percorso fino ad ora compiuto dall’artista dove luoghi di architetture sbilanciate svelano nel racconto elementi riconoscibili urbani come strade e piazze dove l’uomo si muove furtivo. Al termine del percorso la scena urbana quasi sparisce, occupata interamente da figure di giganti padroni dell’urbano ma non dell’architettura di cui non potranno far parte. E’la scena obliqua che ci mostra l’artista in questa antologica: un viaggio che Fulvio Tornese ha intrapreso, fatto di lunghe fermate attraverso luoghi e suggestioni, persone e paesaggi che non scorrono via, ma aprono fessure nell’anima dalle quali fuoriescono innumerevoli domande.
E di questo viaggio è ora di fare un resoconto, di guardare il tutto nel suo insieme per tirare le somme e trarre insegnamento dalle esperienze. Quello che si definisce, appunto, antologia, la raccolta dei fiori più significativi e che hanno determinato un momento nella storia, personale o universale. Così si celebra il percorso dell’artista amante di architettura (o viceversa?), iniziato ai tempi degli studi, fatto di numerose tappe, nelle quali il mondo prima,lo spazio e gli elementi che cercano di dialogare, l’essere umano e la sua infinita combinazione di spazi interiori poi, sono al centro dell’esplorazione. Ed ogni tappa è scandita dalle singole tele, ognuna testimone di un passaggio e di un momento vissuto o sognato, tra città vuote e fantastiche e figure"giganti" che, in una seconda fase della vita artistica, hanno popolato i luoghi con la loro presenza sempre più ingombrante Fulvio Tornese nato a Lecce, città in cui vive ed esercita la professione di architetto, in una felice fusione con la sua passione per l'arte, che da sempre lo accompagna e alla quale sin da ragazzo si dedicato con costanza. Classe 1956, laureato in architettura presso l'Università di Firenze, attualmente architetto presso l'Università del Salento. I diversi traguardi conseguiti nella carriera professionale si accompagnano ad una incessata attività artistica che, sin dagli anni Ottanta, lo vede tra i protagonisti dello scenario artistico contemporaneo, presente con le sue opere in collezioni pubbliche e private. Tra le partecipazioni più importanti, si ricorda la mostra personale a Barcellona, quella organizzata dall’Ambasciata d’Italia in Kuwait, quella del luglio 2011 all’Italy Point Gallery press oil Museo di Arte Contemporanea di Pechino e diverse altre mostre personali in importanti gallerie di Milano e Roma . www.fulviotornese.com
Ufficio stampa e comunicazione: La Chiave di Svolta info@lachiavedisvolta.it mob.340/8732893
Inaugurazione: 17 dicembre ore 17.30
Bastione San Giacomo
Via Nazario Sauro, 1 - Brindisi
dal martedì alla domenica 9.30-13.00 17.30-20.00