Eight Kilos. L'artista turca presenta lavori che hanno al centro la figura umana: un'interpretazione di emozioni e il loro riflesso sui volti delle persone, generalmente scelte tra amici, familiari e conoscenti.
Müjde Kotil è nata nel 1983 a Istanbul, Turchia. Quando nacque, nessuno poteva
immaginare quanto i pennelli, i colori e le tele avrebbero significato per lei da
quel momento.
Cominciò ad amare i colori già in età prescolare. La rottura con il suo primo amore,
l’acquerello, si verificò al momento di finire la Arif Senel Elementary School nel
1994. Il suo eterno amore, il colore ad olio, la seguì quando si recò negli Stati
Uniti subito dopo la maturità presso la Nisantasi Isik High School nel 2001. La
Laurea in Scienze conseguita come migliore studente presso l’Art Institute of
California, seguita dal Diploma Associates in Arts conseguito presso l’Irvine Valley
College, sono stati il frutto del suo primo amore.
L’artista, che dopo il ritorno dagli Stati Uniti nel 2007 ha creato un originale
mondo fatto di pennelli, colori e tele, descrive così il suo lavoro “Dipingere è lo
scopo della mia vita. La mia gioia, la mia tristezza, la mia speranza, il mio
incubo.” Müjde Kotil, che riflette il suo mondo interiore sulle tele, continua il
suo lavoro nel suo studio di Istanbul, città dove ha esibito i suoi lavori in
numerose mostre personali e collettive.
Tutti i lavori di Müjde Kotil sono legati alla figura umana. Il suo lavoro è
surreale, solitamente interpreta a suo modo emozioni, sentimenti e il loro riflesso
sui volti delle persone. Solitamente i soggetti sono amici, familiari o conoscenti.
Il suo motto è “Vivi per l’arte di vivere”.
Inaugurazione: Mercoledì 11 gennaio ore 18
Ufficio Cultura e Informazioni dell'Ambasciata di Turchia
piazza della Repubblica, 55/56 - Roma
Orari mostra : 9.00 - 17.00 (dal lunedì al venerdì)
Ingresso libero