Presentazione della borsa che Carla Braccialini ha creato ispirandosi a un'invenzione che Leonardo da Vinci
Gherardini espone a Firenze, in concomitanza alla IX edizione di Pitti W, la "Pretiosa di Leonardo": borsa che Carla Braccialini ha creato ispirandosi a un'invenzione che Leonardo da Vinci ha disegnato alla fine del Quattrocento (e il Museo Ideale Leonardo Da Vinci ha ricostruito filologicamente dopo cinque secoli). L'esposizione, curata da Alessandro Vezzosi raccoglie - insieme alla creazione di Gherardini - alcune riscoperte che inquadrano la "Pretiosa" nel contesto dell'incomparabile complessita' dell'opera multidimensionale di Leonardo. In mostra anche un dipinto originale della Scuola di Leonardo raffigurante Plutone che rapisce Proserpina, opera di Giovan Pietro Rizzoli, detto Giampietrino; l'emblematica xilografia, databile circa 1507, del Nodo Vinciano di Durer su disegno di Leonardo; l'opera dadaista di Marcel Duchamp "La Joconde L.H.O.O.Q."; la scultura musicale di Tamburo meccanico di Andrea Dami, realizzata dai disegni di Leonardo nel Codice di Madrid; un orologio funzionante, ricostruito per la prima volta dagli Artefici del Museo Ideale, sempre dai disegni di Leonardo, databili agli stessi anni degli studi per la Pretiosa, circa 1497. La Pretiosa sara' prodotta in una serie limitata a pochi esemplari, corredati da un documento di garanzia e accompagnati dal volumetto "La Pretiosa di Leonardo artista designer".