'Per la sua sensibilita' ai colori la pittura di Daniela Dalmasso diventa comunicazione di idee e di fatti per via d'immagini, conferisce ai puri pigmenti una vicissitudine di eventi coinvolgenti la realta' del nostro tempo.' Antonio Oberti
Presso Pizia Arte a cura di Patrizia e Manuela Cucinella mostra personale dell'artista torinese Daniela Dalmasso.
Antonio Oberti scrive:
''Per la sua sensibilita' ai colori la pittura di Daniela Dalmasso diventa comunicazione di idee e di fatti per via d'immagini, conferisce ai puri pigmenti una vicissitudine di eventi coinvolgenti la realta' del nostro tempo. Badando con tratto rapido a cogliere, nella personalita' dei soggetti, non tanto i dati somatici o la fisicita' quanto a trasferire sulle tele un non so che di posromantico e di esistenzialita'. E' dunque in questa ''rivisitazione'' che si manifesta la gestualita' della pittrice perche' l'atmosfera e' la sua, le figure ci vengono offerte come messaggio, momenti d'attesa, soprattutto come dono. Tutto sommato questo e' un modo per lei di dare ampio respiro al mondo, di attingere coscientemente ad esso per fare della pittura che sia autentica espressione di vita.
E' appunto nella massa cromatica ricca di pathos che emerge il neo-figurativismo della giovane pittrice, e' nel ritmo trasformativo e variante della sua realta' che la programmazione finisce per trascendere la realta' stessa emanando un senso di solitudine.
Non v'e' dubbio che il rapporto tra i volumi e le figure costruite con una sorta di metafora, tra la forma e il significato, diventa allora uno stimolante interlocutore, le donne sognano, si immalinconiscono, polemizzano con noi senza dimenticare di riportarsi nella giusta dimensione e di formulare domande con relative risposte.
L'elaborazione delle sue opere si trasforma cosi', attraverso i vari aspetti dei volti, nella variazione cromatica e nel dispiegarsi dei volumi, in un valido strumento di lettura, in un itinerario contrassegnato da attimi contenenti brani di umanita'''.
Pizia Arte
via Cavour 39
Teramo