Collettiva dove "e' vietato non toccare"
Collettiva d'arte partecipativa che si pone come linea guida quella dell'interazione del fruitore con le opere presentate. Partendo dall'idea, archetipica, del toccare (touch) ormai comune a molti strumenti tecnologici comunicativi si e' cercato, evitando il virtuale, di proporre dei lavori 'aperti' da completare con il coinvolgimento del pubblico inteso come una sorta di artista capace, con la sua azione, di dar nuova vitalita' alle opere. Una mostra dove e' vietato non toccare poiche' il senso e' in divenire. Gli artisti invitati hanno realizzato opere ed installazioni appositamente per l'evento che si pone come innovativa esperienza estetica e percettiva.