Portraits. Anatomia di un ritratto. Il corpo e il volto appaiono come elementi primari dai quali far emergere la materia, intesa come nuova sensazione, che libera i soggetti verso nuove direzioni.
Nazzarena Poli Maramotti espone per la prima volta in una mostra personale dal titolo "Portraits. Anatomia di un ritratto" la sua ricerca pittorica recentemente segnalata al Rolling Stone Award in occasione della partecipazione alla Fiera The Others di Torino della galleria AplusB. La Mostra è il risultato dell'incontro della sensibilità dell'artista cresciuta all'accademia di Urbino con la cultura centro-europea assimilata nel corso dell'attuale residenza, che dura ormai da due anni, all'accademia di Norimberga per la frequentazione del corso di pittura.
La ricerca di Nazzarena Poli Maramotti ha da sempre campo privilegiato nel corpo e nel volto. Essi appaiono come elementi primari dai quali far emergere materia, intesa come nuova sensazione, che libera i soggetti verso nuove direzioni. Il volto subisce solitamente un processo plasmante attraverso due strategie: la prima sottraendo definizione e consistenza pittorica con un processo di liquefazione che crea una sensazione di trasparenza della materia, la seconda aggiungendo consistente e contrastante materia il cui magma è illuminato da luce opaca.
Ciò che accomuna ambedue le strategie è la creazione di ritratti in cui viene a perdersi l'idea di rappresentazione perché sostituita da un'apparenza che muta al mutare delle sensazioni prodotte con la materia. Nell'insieme il corpus delle opere di Nazzarena appartiene ad un unico fenomeno riassumibile come ricerca di un immaginario che sostituisce un reale, quest'ultimo sopraffatto dalla impossibile libertà del soggetto.
Nazzarena Poli Maramotti, Montecchio Emilia (RE) 1987
2012 : AplusB contemporary art, Brescia (I); 2011: Klasse Fleck, a cura di Michael Junga, Galleria Schuermer di Karlsruhe (DE); L’Eredità di Circe, a cura di Gaia Pasi, Galleria ZAK di Monteriggioni (SI); Random, a cura dell’Accademia di Urbino, Palazzo Ducale di Urbino (cat.); 2010 Co.Co.Co. Como Contemporary Contest 2010 mostra dei finalisti Como (cat.); Invasioni e Terapie, a cura di Anna Z. Pezzin, Palazzo Fogazzaro di Schio (VI) (cat.); Premio Nazionale delle Arti Accademia di Belle Arti di Napoli (cat.); My World 2, a cura di F. Liggieri e G. Tammaro Chiesa sconsacrata di Santa Maria Ausiliatrice a Venezia (cat.); 2009 Omaggio, Opere per il Teatro Petruzzelli Sala del Colonnato della Provincia di Bari (cat.); è tra i selezionati per il catalogo del Premio Celeste; Materies Sensibles#saison 3 Corps Identites Territoires Frontieres, a cura di M. Lenti Galleria Pomeziauno di Milano; Sinergie, a cura di U. Palestini Museo Archeologico del comune di Acqualagna (PU) (cat.); LIX Rassegna internazionale d'Arte G. B. Salvi, a cura di M. Apa Palazzo della Pretura di Sassoferrato (AN) (cat.); Peppermint.2, a cura di G. Semeraro presso il Centro per l’Arte Contemporanea il Conventino dei Servi di Maria a Monteciccardo (PU) (cat.); Kaleidoscopio-il sogno di Piero, a cura dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, presso il Palazzo Ducale di Urbino.
Inaugurazione 21 gennaio ore 18
AplusB contemporary art
via gabriele rosa, 22a - Brescia
orario: venerdì e sabato 14/19. Tutti i giorni su appuntamento
Ingresso libero