MLB Home Gallery
Ferrara
corso Ercole I d'Este, 3
346 7953757
WEB
Marcello Carra'
dal 20/1/2012 al 10/3/2012
tutti i giorni 16-20

Segnalato da

MLB Maria Livia Brunelli




 
calendario eventi  :: 




20/1/2012

Marcello Carra'

MLB Home Gallery, Ferrara

Ne' carne ne' pesce testimonia una presa di coscienza, tramite lo strumento di una rappresentazione grafica quasi maniacale, dello sfruttamento che l'uomo sta eseguendo nei confronti degli animali.


comunicato stampa

a cura di Marcello Fois

“Né carne né pesce” non è uno slogan a favore di una dieta vegetariana, bensì la presa di coscienza, tramite lo strumento di una rappresentazione grafica quasi maniacale, dell’opera di sfruttamento che l’uomo sta eseguendo nei confronti degli animali, siano essi i classici maiali, di cui non si butta nulla, o i pesci e la fauna marina in generale.

Due mondi apparentemente distanti, ma che si uniscono nella nuova esposizione di Marcello Carrà, che, dopo il notevole successo di pubblico e di stampa ottenuto ad ArteFiera lo scorso anno nello stand della MLB home gallery (è stato segnalato tra gli artisti giovani su “Il Sole 24 Ore” da Pia Capelli e i suoi “maiali” sono finiti anche su Rai Uno), inaugura quest’anno proprio in coincidenza con la manifestazione bolognese. Per questa mostra, che segue la recente personale a Bruxelles, Carrà ha dato origine a uno strano ma quanto mai affascinante connubio di creature: tanto leggeri e rapidi i pesci, quanto goffi e pesanti i maiali. Entrambe le specie sono però accomunate da un legame con l’uomo, che li fa inevitabilmente soccombere.

Le opere, tutte inedite, su carta e su compensato, sono state realizzate interamente a penna biro, con infinita pazienza, quasi a riscoprire il valore della lentezza e della riflessione. Per questa mostra l’artista ha lavorato un anno, utilizzando vari formati, dalla tavoletta di legno a enormi fogli di tre metri: il disegno però è solo un aspetto del lavoro, cui si affianca una altrettanto importante componente concettuale, che si evidenzia nelle “lapidi” che accompagnano tutti i lavori.

I disegni di maiali, ad esempio, vertono sulla fragilità della vita, sul destino amaro che attende i suini, destinati ad una vita nevrotica e breve, vittime inconsapevoli di un meccanismo di sfruttamento programmato. Ne è un esempio l’enorme disegno di una scrofa con la sua nidiata di otto piccoli maiali (una prole senza futuro), corredato da una “lapide collettiva” con le date di nascita e morte di ciascuno dei soggetti ritratti.

Allo stesso tempo l’uomo sta mettendo a repentaglio anche l’universo apparentemente infinito dei mari, la cui ricca biodiversità sarà celebrata in una installazione di cinquanta tavolette raffiguranti pesci diversissimi tra loro. Biodiversità ora a rischio a causa dello spopolamento dei fondali dovuto allo stravolgimento del clima, con il conseguente surriscaldamento delle acque, ai fenomeni di inquinamento e a una pesca incontrollata: una serie di fattori che stanno generando gravi cambiamenti nel comportamento della fauna marina, costretta a spostarsi in acque nuove, mai prima affrontate. Così alcune specie originarie dei mari tropicali si stanno gradualmente stanziando anche nel Mar Mediterraneo, modificandone l’ecosistema e instaurando una “convivenza pericolosa” con le specie autoctone. E’ il caso del pesce falce, dal corpo piatto, occhi grandi e una criniera rossa da 'punk', che sporadicamente viene pescato nel Mediterraneo, segnale evidente degli stravolgimenti in atto.

“Nel mio piccolo ho cercato di esprimere la varietà e la bellezza del mondo marino -precisa l’artista-, accompagnando ogni disegno con una lapide commemorativa, in analogia a quanto già fatto per i maiali: si tratta quindi di un cimitero che si spera un giorno di non dover visitare, ma che oggi serve da monito per farci rendere conto di quanto stiamo rovinando”.

Di contro è presente il disegno di un enorme siluro, che con la complicità dell’uomo ha ampliato la sua terra di conquista e oggi si aggira quasi indisturbato per il Po: un semplice esempio, a pochi passi da noi, di quanto l’equilibrio della natura sia tanto affascinante quanto fragile. Per sottolineare questo aspetto, alcune opere su carta dedicate al mondo marino sono immerse in contenitori pieni d’acqua, provocando un inquietante sentimento di allarme. Mostra e testo in catalogo sono a cura di un curatore d’eccezione, lo scrittore Marcello Fois, che condivide con l’artista, oltre al nome, la passione per l’arte.

Inaugurazione 21 gennaio dalle 18 alle 22

MLB home gallery
corso ercole I d'este, 3 - Ferrara
Orari: Tutti i giorni 16-20
Ingresso libero

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