Le figure di Buell sono 'fashion victims', vittime delle regole sociali, della moda, nel campo dello sport, dove si innesca una lotta perduta in partenza che conduce a una forma moderna di sacralita'. Buell esprime le 'passioni' dell'uomo contemporaneo in una dimensione personale, sacrale, sensuale e tragica al tempo stesso.
Promotori
Comune di Rovigo, Assessorato alla Cultura
Accademia dei Concordi, Rovigo
Buell utilizza la pittura ricercandone ogni potenzialità , rendendo il processo creativo parte integrante dell’opera stessa. L’affrontare la tela quasi in un corpo a corpo è evidente sia nell’esito strutturale dell’impianto dominato da figure uniche, che occupano tutto lo spazio, sia nell’aspetto segnico graffiante. Per Buell dipingere diventa un gioco perverso fra tecnica e istinto, un tentativo di liberarsi dal virtuosismo. Il coinvolgimento fisico fa sì che una parte della coscienza si liberi e lasci spazio agli “incidenti†dovuti alla lotta continua fra l’artista e la superficie della tela.
Il tratto ha il ruolo principale nel suo lavoro, tenta di essere una sintesi che va all’essenziale e tutti gli elementi di contorno servono solo a renderlo ancora più denso e vibrante.
Le figure di Buell sono “fashion victimsâ€, vittime delle regole sociali, della moda, nel campo dello sport, dove si innesca una lotta perduta in partenza che conduce a una forma moderna di sacralità .
Buell esprime le “passioni†dell’uomo contemporaneo in una dimensione personale, sacrale, sensuale e tragica al tempo stesso.
Alla Pescheria Nuova di Rovigo è presentato un nucleo di opere recenti dell’artista in cui riconosciamo le “vierges brutales†o i “caïdâ€, figure umane in bilico fra una dimensione maledetta e al contempo disincantata dell’esistenza. Le forme reiterate sugli sfondi e il colore uniforme e stridente rappresentano un semplice “maquillage†apposto al fine di rafforzare il potere iconografico delle figure.
Nato a Parigi nel 1963, vive e lavora attualmente a Parigi.
Dopo studi d’arte in Francia, abbandonati nel 1985, il carattere libero e intollerante verso la società lo porta alla ricerca di una vita itinerante. Per i diversi lavori che intraprende si sposta dall’Africa Occidentale, alla Thailandia, al Centro America. Non smette mai di dipingere evolvendo in uno stile che è già però affermato nella sua personalità . Ritorna a Parigi nel 1996.
Artista ormai noto a livello europeo, è figura eccentrica e affascinante del panorama artistico contemporaneo, sia per la particolare vicenda personale che lo ha a lungo avvicinato all’ambiente psicanalitico, sia per il suo stile pittorico potentemente aggressivo e insieme esteticamente seducente.
Ha esordito in Italia nel 2000 con una personale alla Galleria L’Ariete Arte Contemporanea di Bologna.
E’ stato presentato in diverse mostre personali: Museo di Ca’ La Ghironda di Zola Predosa, Bologna, Espace Kiron di Parigi (F), Museo d’Arte Paolo Pini di Milano, Galerie Rössler di Monaco e di Ravensburg (D). In programma: “Buell Highlights†Pinacoteca Civica di Bondeno, Ferrara.
Ha partecipato a numerose mostre collettive: “Dopo Buzzati: artisti fra pittura e fumettoâ€, Galleria d’Arte Contemporanea di Feltre, “Out of this World†alla White Box-The Annex di New York (USA), “Arte sacra nel 2000†Museo di Ca’ la Ghironda di Zola Predosa, Bologna.
Con il Patrocinio di Fondation Artistique de La Compagnie des Gemmes, Paris (F).
Inaugurazione Sabato 1° marzo ore 18.30
Orari 10.00 / 12.00 – 16.00 / 19.30 Chiuso il lunedì
Immagine: Buell, San Sebastiano 2, tecnica mista su tela, cm. 210x94
In collaborazione con
Galleria L’Ariete Arte Contemporanea, Bologna tel. 348 3129087
Info Giulia Allegri tel. 333 3781246
Pescheria Nuova
Rovigo - Corso del Popolo 140