La mostra Marianne Werefkin a Murnau. Arte e teoria, amici e maestri costituisce l'occasione per rinnovare l'attenzione del pubblico sulla figura affascinante della pittrice Marianne Werefkin, di cui il museo di Ascona, grazie alla Fondazione Werefkin, conserva il nucleo più importante della produzione artistica.
Arte e teoria, amici e maestri.
La cittadina di Murnau in Germania, situata nelle prealpi bavaresi a 60 km da Monaco, deve buona parte della sua fama ai soggiorni estivi di illustri artisti appartenenti alla 'Neue Künstlervereinigung München' (1909) e quindi al 'Blaue Reiter' (1911).
Sul finire del primo decennio del '900 due coppie di amici - Wassily Kandinsky (1866-1944) e la sua compagna Gabriele Münter (1877-1962), Alexej Jawlensky (1864-1941) e Marianne Werefkin (1860-1938) - vi soggiornarono regolarmente. Kandinsky era allora ancora lontano da quella ricerca astratta che lo avrebbe reso unico ma è certo che in quei soggiorni, riceve stimoli e suggestioni che ne influenzeranno profondamente l'opera.
Nella passata estate, allo Schlossmuseum Murnau è stata proposta una mostra che ha voluto approfondire quali siano stati i contatti di quegli artisti con la cittadina di Murnau nell'intento di chiarire su quali esperienze e incontri si fondi la profonda modificazione della poetica kandinskiana che si manifesta proprio nell'immediatezza di quelle estati (1908 e 1909). Già il primo biografo di Kandinsky, W. Grohmann, aveva infatti sottolineato come in questi anni, grazie agli scambi di idee e al lavoro comune dei quattro, l'arte di Kandinsky fosse cambiata a favore d'un uso sempre più spregiudicato del colore che preannunciava la sua piena liberazione in senso astratto
Nella prossima primavera, a partire dal 2 marzo, quella rassegna che già ha sollevato parecchia attenzione nella vicina Germania giungerà al Museo comunale d'arte moderna di Ascona, arricchito di nuove opere, alcune delle quali di straordinario valore e bellezza, selezionate dalle due storiche dell'arte Margherita Albisetti e Mara Folini.
La mostra Marianne Werefkin a Murnau. Arte e teoria, amici e maestri costituisce l'occasione per rinnovare l'attenzione del pubblico sulla figura affascinante della pittrice Marianne Werefkin, di cui il museo di Ascona, grazie alla Fondazione Werefkin, conserva il nucleo più importante della produzione artistica. Occasione che si è concretizzata grazie alla feconda collaborazione con la direttrice dello Schlossmuseum di Murnau, Brigitte Salmen, che è stata l'ideatrice e la curatrice della mostra svoltasi nella cittadina tedesca di Murnau.
Lo studio compiuto negli anni recenti sui 170 taccuini di schizzi di Marianne Werefkin, conservati dalla Fondazione Werefkin presso il Museo di Ascona, e in particolare su quelli riferibili ai soggiorni a Murnau, consente infatti di riconoscere nell'artista russa (nacque a Tula da antica e nobile famiglia moscovita) una figura non certo di secondo piano, una valida interlocutrice capace di influenzare anche l'operato dei suoi amici. Gli schizzi mostrano infatti quanto fosse già informata sull'arte francese di Gauguin, van Gogh e dei Nabis e apparisse, a differenza degli amici pittori, libera dagli stilemi neo-impressionisti molto presenti nella loro pittura. In questi schizzi, inoltre, la pittrice sperimenta tecniche e accordi azzardati, usa il colore puro liberamente tra armonie e contrasti, ma mai con intento mimetico.
Ed è forse anche proprio nella vitalità e nella prospettiva ampia di Marianne Werefkin che affonda le proprie radici il grande cambiamento che segna in quegli anni la pittura di Kandinsky. La comunanza di lavoro, il confronto sulle loro esperienze, la conoscenza di nuove ipotesi di pittura, sono momenti di grande crescita per tutti.
È inoltre con Marianne Werefkin (e forse proprio da lei, con Jawlensky e Erbslöh) che prende vita la N.K.V.M. - Neue Kunstlervereinigung München, la Nuova Associazione degli Artisti di Monaco, da cui nascerà poi il Blaue Reiter. Kandinsky ne fa parte, ma non con un ruolo propositivo, anche se ne diventerà poi presidente.
L'elenco degli artisti rappresentati comprende gli amici, ma anche i maestri, per mostrare influenze ed originalità , assieme alla capacità di superare in modo rapido e deciso i condizionamenti pur positivi dei maestri per raggiungere una autonomia di proposta e innescare (Kandinsky insegna) quei salti verso la modernità che hanno lasciato il segno nella pittura di tutto un secolo. L'internazionalismo del gruppo, che in parte confluirà nel Blaue Reiter, è caratterizzata anche da quella liberà soggettiva, lirica, che, nonostante le molteplici influenze stilistiche dei maestri francesi e nordici, li rende originali e capaci di non uniformarsi in uno stile riconoscibile e di esprimere in piena originalità le loro aspirazioni e visioni.
La rassegna si presenta quindi come una straordinaria occasione di vedere raggruppate una sessantina di opere degli artisti gravitanti attorno alla NKVM e del Blaue Reiter (Erma Bossi, Adolf Erbslöh, Wassily Kandinsky, Alexej Jawlensky, Alexander Kandolt, August Macke, Franz Marc, Gabriele Münter, Charles J. Palmié, Alexander Salzmann, Hugo Troendle), di alcuni appartenenti al gruppo francese dei Nabis (Paul Sérusier, Maurice Denis, ecc.) oltre che di alcuni dei loro veri e propri maestri (Alfred Kubin, Henri de Toulouse-Lautrec, Edvard Munch).
Il catalogo in tedesco della mostra tenuta a Murnau, a cura di Brigitte Salmen, sarà riproposto in questa occasione in abbinamento con un piccolo catalogo in italiano comprendente le traduzioni dei testi e la riproduzione delle opere presenti solo nella mostra di Ascona.
Data d'inaugurazione: sabato 1 marzo 2003, ore 17.00
Orari d'apertura del Museo: martedì-sabato 10.00-12.00 e 15.00-18.00, domenica e festivi 16.00-18.00, lunedì chiuso
Ingresso: Fr. 10. intero; Fr. 5. ridotto (AVS, studenti, gruppi)
Catalogo con inserto in italiano: Fr. 45. (euro 30,00)
Visite guidate e attività didattiche su richiesta, telefonando allo 091 7805100.
Immagine: Erma Bossi, Stadtansicht / Veduta cittadina, 1910, olio su cartone, cm 88.5 x
69 , Collezione privata, Wiesbaden, Germania.
Ufficio stampa:
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Museo comunale d'arte moderna Ascona
Via Borgo 34, CH - 6612 Ascona
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