Raffaele Marmo combina insieme scittura, grafica, pittura, musica, teatro realizzando progetti di difficile rappresentazione, ma il cui approccio e di per se linguaggio ed espressione riconoscibile oltre che 'significativo'. Poeta della 'visione' e del 'racconto critico', colleziona segni alla ricerca di una grammatica dell'informe... (gp). Per il ciclo ''AAA.VVV.'' (artivisive)
SCENARIO PUB.LI.CO
teatri | estetiche | culture | art
gENOMA
La perdita di utili che dallo sguardo affascinante porta all'osservare
sedotti, fino al vedere attentamente, impegnati, all'avere sante visioni, magari, finalmente fuori dallo scorrere o visioni altre ancora,
collide fragorosamente con il senso stretto
del produrre immagini oggetto che non siano vacue o pretestuose
o forse solo perversamente oscene.
Le sequenze di gENOMA sono tracce di questo scontro e non mere
rappresentazioni,
movimenti dell'occhio che gioca pericolosamente con la riprogettazione
'genetica' del suo stesso vedere,
attorno alla forma di ciò che si sospetta solo avere quella forma.
Come giocare, dopo la cecità , con gli occhi di un altro, trapiantati,
giocare con gli occhi muovendo molto di più il corpo,
in uno dei tanti silenzi interrotti, seguendo un ritmo sottinteso ma
evidente
e a volte addirittura severo pur se disarmonico,
tracciando risonanze sottili, spaventevoli... (rm)
Raffaele Marmo
Perito chimico ed esperto di qualità .
Vive tra la Sicilia e Milano.
Fondatore dell'Associazione culturale ''Il giardino dei finti calzini''
all'interno della facoltà di Architettura di Reggio Calabria,
è stato redattore e poi direttore della rivista situazionista ''Teeteto''.
Nomade delle arti, e intellettuale alla 'deriva',
diviso in modo schizofrenicoe vacillante tra l'estremismo concettuale
e il formalismo esasperato e sofisticato.
Combina insieme scittura, grafica, pittura, musica, teatro
realizzando progetti di difficile rappresentazione,
ma il cui approccio e di per sé linguaggio ed espressione riconoscibile
oltre che 'significativo'.
Poeta della 'visione' e del 'racconto critico',
colleziona segni alla ricerca di una grammatica dell'informe... (gp)
per il ciclo
''AAA.VVV.''
(artivisive)
Continua, dopo Giulia Cosentino la serie di mostre
su artisti siciliani che con linguaggi e presupposti diversi
lavorando su forme e suggestioni riconducibili al nostro territorio
hanno saputo superare il senso di 'isolamento',
raggiungendo forme di ricerca e espressioni
dal carattere indiscutibilmente contemporaneo.
Opening | 4 Marzo ore 19,30
Visite | tutti i giorni (escluso lunedì) dalle 19,00
Ingresso libero
Scenario.Pub.bli.co
Via Teatro Massimo, 16 95131 Catania Tel +39 (0) 95 25 03 147 +39 (0)95 31 54 59 +39 (0)95 31 46 84