Rossella Biscotti
Paolo Baraldi
Diego Caglioni
Emma Ciceri
Samuel Fortunato
Simone Longaretti
Daniele Maffeis
Luca Resta
Lia Ronchi
Sono presentati i progetti di opere temporanee e permanenti per gli spazi pubblici di Bergamo elaborati durante il workshop avviato nel settembre 2011 - tenuto da Rossella Biscotti con alcuni studenti dell'Accademia di Belle Arti - e incentrato sulle modalita' con cui si e' andata definendo la memoria dei garibaldini sul territorio bergamasco.
Inaugura martedì 31 gennaio 2012 la mostra del workshop progettuale Mandato a memoria, tenuto da
Rossella Biscotti nell’ambito del progetto d’indagine sulla memoria collettiva nella sua rappresentazione
pubblica, La memoria dello spazio, ideato da Isrec e Accademia Carrara di Belle Arti, con il contributo della
Fondazione Credito Bergamasco e il patrocinio del Comitato Bergamo per i 150 anni.
In mostra sono presentati al pubblico i progetti di opere temporanee e permanenti per gli spazi pubblici di
Bergamo elaborati durante il workshop avviato nel settembre 2011, concepito come momento di formazione
post diploma per gli allievi dell’Accademia e a cui hanno partecipato: Paolo Baraldi, Diego Caglioni Emma
Ciceri, Samuel Fortunato, Simone Longaretti, Daniele Maffeis, Luca Resta, Lia Ronchi.
Incentrato sulle modalità con cui si è andata definendo la memoria dei garibaldini sul territorio bergamasco,
per metterne a fuoco i luoghi e i modi del ricordo e dell’oblio, il workshop ha condotto i partecipanti a
investigare i processi di memorizzazione del passato e la sua costruzione nello spazio pubblico.
Le memorie storiche d’archivio e la rilettura delle tracce risorgimentali inscritte nello spazio della città di
Bergamo, minoritarie o sommerse, sono state il punto di partenza di una progettualità artistica che si è
innestata su una ricerca di storia locale curata da Marco Quadri e che è stata supportata da una riflessione
pluridisciplinare realizzatasi attraverso un ciclo di conferenze da maggio a ottobre 2011, con la
partecipazione di Eva Cecchinato, Giovanni Villa, Valentina Colombi, Andrea Pinotti.
Essendo lo spazio pubblico il punto di osservazione privilegiato per conoscere le modalità con cui una
collettività va costruendo la propria memoria, il workshop ha portato i partecipanti a interrogarsi sulle forme
di trasmissione della memoria nel tessuto urbano con lo scopo di produrre idee per gli spazi pubblici della
città. In questo senso, il workshop è da considerarsi come un “incubatore” d’idee progettuali confluite nella
mostra con l’auspicio che le opere possano essere realizzate tramite il dialogo con la cittadinanza e con le sue
istituzioni.
La prima delle opere sarà realizzata in concomitanza con la mostra. Almoust rebels/quasi ribelli di Paolo
Baraldi sarà visibile su tredici spazi per affissioni di m. 6x3 alla Stazione Autolinee di Bergamo dal 31
gennaio al 15 febbraio 2012.
Il progetto in progress di Diego Caglioni studiato per il web e per essere condiviso dagli utenti è invece
fruibile all’indirizzo: http://garibaldimap.wordpress.com/
Considerando che i temi posti a premessa del workshop sono un punto sensibile della ricerca artistica
contemporanea, già dal titolo s’intende sottolineare la problematicità del “mandare” a memoria ovvero
dell’affidare la storia, selezionandola, ad una forma che ne sia rappresentazione.
Quale è stato il processo di monumentalizzazione del Risorgimento e quale tipo di memoria ha messo in
scena? Come si costruisce oggi memoria all’interno del tessuto urbano? Quale processi di
monumentalizzazione sono sottesi alla tipologia tutta contemporanea dell’“antimonumento”?
Declinate nello specifico del territorio bergamasco e leggendo i fatti risorgimentali attraverso chiavi di lettura
che illuminano il presente, queste domande guida del progetto hanno trovato diversa articolazione nelle
proposte elaborate dai partecipanti. Dall’indagine della storia sommersa o alternativa (Luca Resta, Simone
Longaretti) alla questione generazionale (Paolo Baraldi), alla riflessione sul rapporto tra statua e folla (Emma
Ciceri), alla decostruzione dell’immaginario storico (Lia Ronchi) e del linguaggio (Daniele Maffeis), alla
“presenza” del monumento (Diego Caglioni), all’estetica del “frammento” (Samuel Fortunato), i partecipanti
hanno spesso proposto più di un progetto orientandosi tra forme effimere o permanenti, installazioni,
fotografie, performance, immagini per gli spazi pubblicitari, dislocazione di oggetti in luoghi pubblici,
progetti in progress sul web.
Il progetto è stato realizzato:
con il patrocinio di:
Comitato Bergamo per i 150 anni
con il contributo di:
Fondazione Credito Bergamasco
con il sostegno di:
Associazione Amici dell’Accademia Carrara, Cgil Bg, Cgil Fillea Bg, Cgil Spi Bg, Edicom, Mediatek, Punto
Einaudi, Rivista Città dei Mille, Santini pubblicità.
Progettazione grafica: graficadarta
Immagine: Diego Caglioni, GaribaldiMap, dal 2012, Net-project
Inaugurazione: martedì 31 gennaio 2012 – ore 18.00
Ex Ateneo
P.zza Padre Reginaldo Giuliani - piazza Duomo (Citta' Alta) - Bergamo
Orari: ma/ve 15.00/19.30 – sa/do 10.00/13.30 - 15.00/17.30