La Signora Alice
Caserta
via Gasparri, 20
0823 1713173 FAX
WEB
Giovanni D'Onofrio
dal 26/1/2012 al 8/3/2012
gio-sab 19-24, dom 11.30-16

Segnalato da

La Signora Alice




 
calendario eventi  :: 




26/1/2012

Giovanni D'Onofrio

La Signora Alice, Caserta

Pay/ssages d'ame. I dipinti dell'artista ritraggono figure ferme in una dimensione atemporale con una poetica nostalgica, simbolica e intessuta di rimandi emotivi, filtrati attraverso immagini soffuse.


comunicato stampa

a cura di Caterina Belardo e Silvia Tartaglione

Dopo le esposizioni "Vanishing Memories" di Charlotte Sorensen, e "L'aura" di Clare Galloway, gli spazi dell'atelier cucina La Signora Alice si prestano ad nuovo progetto, pronti a cambiare di nuovo pelle.
Pay/ssages d' âme è il titolo scelto dall'artista Giovanni D'Onofrio per questa esposizione, Passaggi/Paesaggi dell'anima, temi cari alla sua ricerca artistica.
I suoi paesaggi umani e naturali ritraggono figure tese, ferme in una dimensione atemporale, ma allo stesso tempo scattanti e pronte a compiere il passaggio. Il passaggio dell'anima che attraversa il varco e si trasforma, poi.

La codifica di una poetica dal sapore fortemente nostalgico, intessuta di rimandi emotivi appartenenti ad una quotidianità familiarmente cara, appare filtrata attraverso l’inconscio in immagini soffuse, rese sbiadite dallo scorrere del tempo.
Ricorrente nel suo compimento, a volte flebilmente annunciato da un linguaggio ermeticamente simbolico, il tema del “passaggio” trova forma nell‟elemento evocativo dei “varchi” e nel segno del loro “attraversamento”.
La malinconia dell’abbandono, assume nel suo narrarsi attraverso il colore, un romanticismo così raffinato da farne assaporare quasi con delicatezza a possibili fruitori dell’immagine, codici della memoria in altri modi impossibili dall’ essere condivisi.
Ricordi, come spettri di un presente già divenuto passato, coesi tra loro come da un sottilissimo filo narrativo capace di rendere i personaggi ed i luoghi delle opere, sospesi e cristallizzati in una dimensione atemporale, onirica, immersi in un rispettoso silenzio, spirituale testimonianza della loro esistenza.
La ricerca inquieta di un silenzio riconciliatore vede appagarsi in labili momenti di pace, resi dall’intimo incontro con lo sguardo invisibile di Dio.

Il bisogno crescente di ascetica riflessione si sviluppa così in una perpetua e affannante ricerca dell’Assoluto indagato in tutte le sue possibili manifestazioni e declinazioni che vede sedimentarsi attraverso l’elemento cromatico persistente del Bianco.
I nuovi protagonisti, avvolti nella rappresentazione eterea della luce Divina, ora vagano liberi dalla costrizione terrena che li tratteneva, narrando storie “spirituali” intessute di eterni elementi simbolici di vita e morte.
Un‟indagine del sacro che vede plasmarsi in una sorta di ”Iperrealismo Onirico Spirituale” in una produzione non solo attenta alla tradizione figurativa italiana avendo come cardine la tecnica pittorica dell‟olio su tela ma affiancata da altre forme di sperimentazione .

Giovanni D'Onofrio, disegnatore, illustratore, pittore, scultore, nasce a Napoli nel 1980 e vive a Caserta. Concluso nel 2006 il percorso formativo istituzionale completando con lode il Biennio di Specializzazione in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo dell‟Accademia di Belle Arti di Napoli, dove nel 2004 discuterà una tesi dal titolo “Il teschio nell‟iconografia napoletana”, dal 2005, dopo una Specializzazione annuale nell‟ambito del Menagement del Turismo Integrato ai Beni Culturali, focalizza i suoi studi sulla percettibilità comunicativa spirituale dell‟opera d‟arte frequentando e diplomandosi nel 2007 alla “Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia” presso la Pontificia Facoltà Teologica dell‟Italia Meridionale.

Dal 2000 ad oggi la sua carriera artistica/espositiva vanta la presenza in prestigiose rassegne d‟arte contemporanea nazionali ed internazionali, tra le quali la 54° Biennale di Venezia 2011 – Padiglione Campania, a cura di Vittorio Sgarbi; il progetto 13 X 17 di Philippe Daverio parallelo alla 52° Biennale di Venezia del 2007; e la 12° Biennale dei Giovani Artisti dell‟Europa e del Mediterraneo 2005 a cura di Achille Bonito Oliva, portandolo ad essere un artista musealizzato in varie realtà pubbliche e collezioni private del territorio italiano.
sito web: www.giovannidonofrio.com

La Signora Alice E nasce a Caserta nel Settembre del 2011 come piccolo atelier di arti culinarie, alla guida del quale Pietro e Antonia compiono in maniera continuativa la trasformazione delle proprie passioni, ponendo il loro piccolo spazio come galleria di suggestioni. Un involucro delicato di pochi elementi, nella maggior parte riutilizzati attraverso sapienti interventi di artigiani, rimessi con pudore alla magnificenza della Reggia di Caserta che fa capolino dall’apertura dell’unica sala, e che si pone come costante interlocutore delle arti che in essa si alterneranno. La Signora Alice si pone l’obiettivo di integrarsi alle realtà che in più settori tendono al recupero e alla” valorizzazione delle potenzialità locali”, mettendosi in gioco in prima persona con le creazioni del proprio menù e attraverso la ferma convinzione di poter trasformare il suo piccolo spazio in una possibilità che vive nell’espressione di chi ne beneficerà. Eventi sempre diversi saranno l’espressione pratica della linea guida dell’associazione, e si alterneranno tra di loro in un crescendo di idee che non lasceranno mai deluso chi già segue “L’Alice pensiero” e di tutti coloro che ancora non lo conoscono ma che lo conosceranno.

Ottantuno nasce nel 2009 ad Aversa, Caserta, come insieme collaborativo di architetti ed artisti teso allo svolgimento di indagini sul “recupero culturale” del territorio. Ottantuno riversa in modo eclettico le sue attenzioni sui disagi culturali e territoriali dei contesti antropizzati, elaborando trasversalmente il concetto di “trasformazione”, indagato nelle sue potenzialità compositive ed espressive. Ottantuno segmenta la sua struttura in due macro-settori dedicati alla progettazione architettonica e alla promozione di giovani artisti campani mediante l’organizzazione di mostre e workshop.
Il progetto collettivo Ottantuno è fondato dagli architetti Caterina Belardo, Luigi Rondinella, Silvia Tartaglione; la curatela degli eventi artistici è svolta in collaborazione con la storica dell’arte Lucia Ferrara; l’immagine di Ottantuno è curata in collaborazione col grafico Giacomo Ferrandino.

Con il Patrocinio dell'Ordine degli Architetti P. P. C. di Caserta

Inaugurazione 27 gennaio 2012. h 19

La Signora Alice
via Gasparri, 20 Caserta
orario: dal giovedì al sabato - dalle 19 alle 24, domenica dalle 11.30 alle 16.00
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [4]
Giovanni Izzo
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