Fondazione D'Ars Oscar Signorini
I paesaggi del parco di Monza tra sogno e realta'. Disegni realizzati 'en plain air' di ambienti e contesti creati soprattutto di relazioni tra cose, dove le presenze architettoniche sono solamente accennate.
Gianni Drago, seduto elegantemente sul suo seggiolino da pittore che opera e si muove “en plain air”, con i suoi ampi
fogli bianchi, munito del suo insolito strumento da disegno (un bastoncino di legno di cirmolo intinto nell’inchiostro di
china) si aggira per gli spazi compresi tra la Villa Reale e il Parco di Monza in cerca di temi e di soggetti di paesaggio. (...)
Si può dire che è principalmente alla ricerca di un paesaggio composto di luoghi e siti che fanno parte, in senso quasi
obbligato, della memoria (collettiva o personale) dei fruitori abituali che conoscono e amano il Parco e non dei semplici
visitatori casuali od esterni: ovvero di quei luoghi capaci di suscitare memoria e comprensione (realtà) e meraviglia ed
emozione (sogno) in chi capisce, gode e fruisce abitualmente di questo ambiente.
Luoghi dove il Parco si mostra più
Parco e dove, con più evidenza, manifesta il suo essere e la sua essenza. Appaiono così inevitabilmente alcuni dei luoghi
più significativi e noti posti tra la Villa e il Parco che i veri appassionati fruitori nominano, descrivono ed elencano nei
propri ricordi più vivi. (...) Ma, da buon paesaggista, Drago sa anche che il paesaggio è fatto soprattutto di relazioni tra
cose, ambienti e contesti e non da singole cose o presenze anche se architettoniche edilizie o monumentali (di alto
valore storico e culturale) che pure giocano un ruolo fondamentale nel raccontare la storia della progettazione e della
qualificazione di questo territorio. Così che, come si può osservare, tutte le presenze architettoniche o dei manufatti
presenti e pur significativi capaci di segnalare una voluta e ricercata artificialità del disegno del Parco, sono sempre
solamente accennate o ricordate in secondo piano a puri fini di memoria. Mentre gli ampi spazi bianchi che ricorrono in
tutti i disegni, completamente e volutamente non disegnati, ma non vuoti, hanno la evidente funzione di estendere e di
liberare il racconto, la memoria e il sogno personale. (...)
Gianni Beltrame
Contatti: via Solari 43/3 20144 Milano | t. 02 48950972 | 340 6333940 | giannidrago@hotmail.it - www.giannidrago.it
Promozione e organiozzazione - Fondazione D’Ars Oscar Signorini onlus
Inaugurazione 31 gennaio ore 18-23
Studio D'Ars
via Sant'Agnese, 12 Milano
Orari: lunedì ~ venerdì dalle 16 alle 19.30, giovedì anche dalle 21 alle 23 su appuntamento
Ingresso libero