Galleria Raffaella Cortese
Milano
via A. Stradella, 7
02 2043555 FAX 02 29533590
WEB
James Welling
dal 19/3/2003 al 30/5/2003
02 2043555

Segnalato da

Raffaella Cortese



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James Welling



 
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19/3/2003

James Welling

Galleria Raffaella Cortese, Milano

I lavori esposti in galleria appartengono alla serie Light Sources, realizzata dall'artista a partire dal 1992 e in parte presentata dal Kunstmuseum di Lucerna nel 1998. Si tratta di opere in bianco e nero di piccolo formato in cui l'artista, utilizzando il rigoroso vocabolario concettuale e formale che contraddistingue l'intero corpo del suo lavoro, rivolge la propria indagine alla luce.


comunicato stampa

La Galleria Raffaella Cortese è lieta di annunciare la prima personale italiana dell'artista americano James Welling.

I lavori esposti in galleria appartengono alla serie Light Sources, realizzata dall'artista a partire dal 1992 e in parte presentata dal Kunstmuseum di Lucerna nel 1998. Si tratta di opere in bianco e nero di piccolo formato in cui l'artista, utilizzando il rigoroso vocabolario concettuale e formale che contraddistingue l'intero corpo del suo lavoro, rivolge la propria indagine alla luce. Elemento essenziale del nostro sguardo sul mondo, la luce è al tempo stesso fondamento della pratica fotografica, sulla cui origine e natura l'artista investiga da più di trent'anni.

Con un approccio talvolta più analitico, talora più lirico e descrittivo - sebbene tali momenti rappresentino polarità inseparabili della poetica dell'artista - l'opera di Welling muove dall'osservazione del reale e dallo studio delle potenzialità insite nel medium fotografico, per restituirci concetti spaziali di pure forme geometriche, o luoghi attraversati da forti tensioni chiaroscurali.

In Light Sources Welling raccoglie opere la cui genesi scaturisce da una riflessione sulle sorgenti di luce artificiale e immagini la cui fonte luminosa appartiene al dominio della natura, come Meriden, nella quale accecanti raggi solari filtrano attraverso i rami di un albero, o Sky, dove la sagoma offuscata del sole sembra premere per liberarsi da un cielo cinereo. In queste opere il punto di vista dell'artista rispetto alla fonte luminosa è spesso frontale, come se egli intendesse assimilare il proprio sguardo alla condizione di una pellicola sensibile. Ne consegue che la luce, che si posa sulla pellicola come un raggio accecante sulla retina, disintegra le forme del reale, trasformandole in nere, immateriali membrane.
Dalla percezione dell'oggetto rappresentato al riconoscimento della sua trasfigurazione, nelle opere di Welling intercorre una fase di sospensione in cui l'osservatore è chiamato a divenire parte integrante del processo creativo mediante le proprie associazioni.

James Welling è nato a Hartford, nel Connecticut, nel 1951. Vive e lavora a New York e Los Angeles. A partire dagli anni settanta il suo lavoro è stato presentato in mostre personali in gallerie e musei negli Stati Uniti, in Europa e in Giappone. Nel 1992 ha partecipato a Documenta IX Kassel; negli anni novanta la Kunsthalle di Berna, il Kunsternes Hus di Oslo, il Carnegie Museum of Art di Pittsburg in Pennsylvania e il Kunstmuseum di Lucerna gli hanno dedicato mostre monografiche. Le sue opere fanno parte delle collezioni del Whitney Museum of American Art, del MOCA di Los Angeles, del Metropolitan Museum e del museo Bojimans Van Beuningen di Rotterdam.

inaugurazione: giovedì 20 marzo 2003, ore 18,30

orari: dal martedì al sabato dalle 15 alle 19 e su appuntamento

Per ulteriori informazioni e materiale fotografico rivolgersi alla galleria

Galleria Raffaella Cortese, Via Rodolfo Farneti 10, Milano

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