Lo stile pittorico di Viola riflette sulla natura della pittura nell'epoca del modernismo e sul suo rapporto con il luogo. Con tonalita' fortemente contrastate ritaglia e definisce i soggetti stendendo ampie campiture a fasce orizzontali che creano uno spazio bidimensionale. L'esposizione occupa alcune stanze del Museo Civico Branda Castiglioni e del MAP Museo Arte Plastica.
a cura di Rolando Bellini, José Manuel Sánchez – Darro
Con la collaborazione di Federica De Molli
Dal 4 febbraio al 18 marzo 2012 i Musei Civici di Castiglione Olona, Palazzo Branda Castiglioni e [MAP] Museo Arte Plastica, accoglieranno, in arrivo dal Museo de la Memoria de Andalucía, Granada, la mostra “Franco Viola”, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Castiglione Olona e curata dai critici Rolando Bellini e José Manuel Sánchez – Darro con la collaborazione di Federica De Molli.
Il linguaggio pittorico di Viola, estremamente personale, si pone come ponte ideale tra queste due differenti culture evidenziando la comune attenzione attribuita all’uomo nel corso dei secoli, studiato e valorizzato in particolare in rapporto ai mutamenti sociali, culturali ed artistici.
Così il Museo De la Memoria a Granada ripercorre le vicende e i passaggi più salienti della cultura andalusa mentre il borgo castiglionese, una delle prime “cittadelle ideale” del Rinascimento, ci rimanda all’antico progetto del Cardinale Branda Castiglioni con la creazione di un centro urbanistico, fondato sulla convivenza pacifica, sull’operosità e sulla crescita culturale e spirituale tra gli abitanti del luogo e dei suoi dintorni, secondo l’antico valore della “civitas”.
Si rintraccia nello stile di Viola un processo in continua evoluzione, che segue la riflessione sulla natura della pittura nell’epoca del modernismo e sul suo rapporto con il luogo, tempo e condizioni umane e sociali in costante mutamento. E’ un ripensare la natura, nel contesto di un flusso cognitivo ed emozionale che negli ultimi anni ha portato il grande maestro a ricercare nuove ispirazioni, spaziando dall’arte di Caspar David Friedrich al Modernismo americano. Con il colore assimila la realtà e con tonalità fortemente contrastate ritaglia e definisce i soggetti stendendo ampie campiture a fasce orizzontali creando uno spazio bidimensionale che l’occhio dell’osservatore può percepire solo parzialmente. Le verticalità delle figure, invece, spingono a ricercare l’elemento naturale e quindi più familiare alle percezioni di chi, attratto dalla forza cromatica, si avvicina alla tela.
La mostra, patrocinata dalla Regione Lombardia - Cultura, dalla Provincia di Varese e dall’Agenzia del Turismo della Provincia di Varese, sarà inaugurata sabato 4 febbraio 2012 alle ore 18.00 al Museo Civico Branda Castiglioni e per l’occasione sarà presente David Galloway, critico d’arte di ARTnews e dell’International Herald Tribune.
Catalogo: le due mostre sono accompagnate da un unico catalogo di 240 pagine di cui 72 a colori, edito dalla casa editrice Verlag für moderne Kunst, Nürnberg con testi di Rolando Bellini, Juan Hita Bueno, David Galloway, Lóránd Hegyi, Gottfried Knapp, Manfred Schneckenburger e Massimo Sgroi.
Per informazioni:
Ufficio Cultura del Comune di Castiglione Olona
C/o Palazzo Branda Castiglioni
Piazza Garibaldi – 21043 Castiglione Olona (VA)
e mail: cultura@comune.castiglione-olona.va.it
sito internet: www.comune.castiglione-olona.it
Tel: +39 0331 858301
Vernissage sabato 4 febbraio 2012 ore 18.00 a Palazzo Branda Castiglioni
Museo Civico Branda Castiglioni
p.zza G. Garibaldi 1 (Palazzo Branda Castiglioni) - Castiglione Olona (Va)
Orari Dal martedì al sabato 9.00/12.00 e 15.00/18.00
Domenica 15.00/18.00 Domenica 5 febbraio e domenica 4 marzo 2012, mercatino dell’antiquariato, 10.30/12.30 e 15.00 / 18.00
Lunedì chiuso
Biglietto: Intero 3 euro, ridotto 2
MAP Museo Arte Plastica
via Roma 29 - Castiglione Olona (VA)
Orario di apertura: da martedì a sabato 9.00 – 12.00 e 15.00-18.00 domenica 10.30-12.30 e 15.00-18.00 lunedì chiuso
Ingresso intero € 3.00; ridotto € 2.00