Spiny walking shoes. L'artista interviene su oggetti quotidiani trasformandoli in opere sottilmente new-dada.
"Adolfina De Stefani, artista veneta con numerosissime mostre personali all’attivo, opera soprattutto nell’ambito delle
installazioni ambientali, persegue una ricerca artistica orientata verso l’uso di materiali quali il vetro,il plexiglass, l’acciaio,
trattati spesso con sottile ironia o con decisa autorappresentazione.
Originale e versatile, l’artista interviene in oggetti
tratti dalla realtà, quali una melagrana perfettamente essiccata o un cappello, per trasformarli con chiodi o spilli in cui è
infilata una perla, traducendoli in un’opera sottilmente new-dada. Spesso la melagrana-scultura viene rinchiusa in una
scatola di plexiglass e trasformata in una icona della natura manipolata dall’artista. Anche un corsetto può essere
tramutato in una scultura se gli si toglie la morbidezza e lo si irrigidisce nelle forme, o un tessuto può diventare scultura
grazie all’uso della colla e del gesso.
Adolfina De Stefani non si accontenta di reinventare la natura, di manipolare
elementi tratti dalla realtà, ma cattura e rende espressivi anche le immagini di tessuti, di panneggi che, modellati dalle
mani di un personaggio invisibile, vengono poi rinchiusi in più lastre di plexiglass, creando effetti di trasparenza, di
profondità e di inusitata sensualità. Le immagini assumono una valenza tridimensionale, diventano un percorso visivo da
ricercare attraverso le facce trasparenti del plexiglass. Il colore prediletto è il rosso, inteso dall’artista quale simbolo
dell’eros, un rosso che scava nelle possibilità espressive del panneggio fino a farne traboccare l'emozione. Un rosso che
si accende come un denso fuoco sotto l’effetto della luce, aperto ai segreti dell’alchimia dell’essere”.
Maria Beatrice Rigobello Autizi
Inaugurazione: Sabato 4 Febbraio 2012 dalle ore 16 alle ore 18
La Parada
via Milano, 6 - Brescia
Orari: dal martedì al venerdì dalle 19 alle 21
o su appuntamento
Inhresso libero