Quando tu arrivi li'. Nei dipinti dell'artista si osserva un accurato utilizzo di colori monocromi che si sfumano legando i soggeti ad ambientazioni indefinite.
Un simbolo, una limitazione, una sottile linea di confine tra un mondo e tanti altri, sono molti i sinonimi e le
descrizioni che ben si adattano al termine chador. Un suono che evoca un passato ancora in atto ed
un’indefinita serie di quesiti, pregiudizi, misteri e sentimenti contrastanti che vanno ben oltre la semplice
definizione di legittimità.
Non si parla di legge, ma di tradizione e viceversa. Un simbolo può diventare talmente potente da rendere
inutile persino il giudizio a riguardo, soprattutto quando si cerca di dare una definizione a qualcosa che di
per se è troppo lontano dalle nostre abitudini per essere compreso a pieno.
La ricerca di Isotta Cuccodoro va ben oltre il velo. Non si tratta di una pura constatazione di un fatto, o di
una condizione, ma della rappresentazione stessa del simbolo attraverso la china, dei suoi intimi contenuti
e soprattutto di tutta la forza spirituale espressa dalla silhouette nascosta dietro la maschera.
Bastano pochi tratti per definire il soggetto, sarebbe del tutto superfluo aggiungere elementi ulteriori alla
scena, la quale si rende visibile semplicemente attraverso un accurato utilizzo di colori monocromi, neri che
si sfumano legando perfettamente le protagoniste alle ambientazioni indefinite. Donne, spesso
rappresentate in solitudine, ma sempre in piedi, inamovibili, in grado di trasmettere tutta la loro forza
vitale, e la loro fragilità , malgrado l’assenza di uno sguardo attraverso cui guardare.
Il velo reale non si esterna, ma nasconde il nostro io interiore. La sua vera essenza cela luci e ombre che
dimorano in ognuno di noi.
La mostra nasce dalla collaborazione tra la Dieffe Arte Contemporanea e DFT onlus nell’ambito della
rassegna WOMEN4WOMEN, tributo al talento femminile in diversi ambiti e declinazioni. Per l’occasione la
mostra sarà accompagnata da un intervento musicale a cura della cantautrice Carlot-ta.
Opening 9 febbraio, ore 18.30
Dieffe Arte Contemporanea
via Porta Palatina, 9 Torino
Aperto dal martedì al venerdì, dalle 15.30 alle 19.30, sabato dalle 10.00 alle 14.00, o su appuntamento.
Ingresso gratuito