Musee international de la Chaussure
Romans
Portail Roger-Vivier Rue Bistour
04 75055181 FAX 04 75029726
WEB
Maurizio Cilli
dal 9/2/2012 al 14/4/2012

Segnalato da

a.titolo


approfondimenti

Maurizio Cilli



 
calendario eventi  :: 




9/2/2012

Maurizio Cilli

Musee international de la Chaussure, Romans

Refiguration dromoise. L'architetto combina gli strumenti teorici di Paul Ricoeur con la sua indagine sull'identita' della Drome des Collines, le sue origini geologiche e la sua storia, scegliendo come paradigma del rapporto tra spazio costruito e il proprio contesto il monumento di Cheval.


comunicato stampa

a. Maurizio Cilli, di formazione architetto, combina in refiguration drômoise gli strumenti teorici di Paul Ricoeur con la propria indagine sull’identità della Drôme des Collines, le sue origini geologiche, la sua geografia e la sua storia, scegliendo quale paradigma del rapporto tra spazio costruito e il proprio contesto, il singolare monumento di Cheval, sviluppando il proprio lavoro secondo un diagramma indiziario di tracce e frammenti narrativi attraverso i quali costruisce la trama di una struttura interpretativa. Così refiguration drômoise trova il proprio assetto fondativo nell’analisi dei diversi passaggi teorici del pensiero ricoeuriano:
– fase di prefigurazione : la ricerca attraverso la costruzione di un « fondo » documentale e iconografico, quale strumento di approccio all’indagine e alla conoscenza del territorio,
– fase di configurazione : la selezione di una serie di tracce indiziarie della memoria sulle quali tessere la trama narrativa di una interpretazione « mettre en récit »,
– fase di riconfigurazione : azioni e opere di restituzione del progetto.

b. réécrire le Palais Idéal è il progetto di installazione di un Servant Bluetooth nel giardino del Palais Ideal ad Hauterives. Questo dispositivo, rivolto ai visitatori consente di mettersi in ascolto e instaurare un possibile dialogo con il monumento, paradigma dello spazio che si fa tempo, un luogo mentale nel quale il tempo sembra essersi condensato. 45 piccole narrazioni ciascuna delle quali è accompagnata da un collage realizzato dall’artista vengono intercettate dai telefoni cellulari del pubblico. Un approccio identificativo, guidato a ritroso, per sottrazione, in un percorso percettivo e immaginario del passato, riverbero di suggestioni che provengono dal territorio circostante così come da luoghi lontani nel tempo e nello spazio. Chiamare, letteralmente, i visitatori a vivere e percepire l’esperienza di uno spaesamento, sentirsi lì ed essere richiamati altrove, guidati al riconoscimento dei valori universali della memoria, l’assente che è stato, il precedente, l’anteriore. L’opera testimonia la contemporaneità del monumento attraverso la sua vitalità espressiva e la sua complessa vocazione narattiva. L’installazione dei diversi materiali di restituzione del progetto, comprende anche un oracolo, realizzato in 4 multipli, un gioco da tavola senza regole, che raccoglie all’interno di una scatola diversi oggetti e la riproduzione di tutti i materiali di progetto.

c. iconographie valentinoise : l’opera ricerca l’identità iconografica di Valence con una selezione di immagini tratte dalla ricca collezione dell’autore, cartoline postali, viaggiate tra la fine dell’800 e i primi anni del ‘900 ; l’istallazione a parete si compone di una serie di 14 assemblaggi, ciascuno dei quali dedicato ad un luogo della città. Una seconda serie di fotografie realizzate da Maurizio Cilli, restituisce il forte contrasto dell’attuale iconografia della città in alcuni dettagli delle architetture per la grande distribuzione nel distretto commerciale lungo Avenue de Romans al confine Nord Est dell’area urbana.

d. horloge à eau pour la Drôme des collines una raccolta di disegni e documenti del progetto di ideazione di una installazione di un’opera simbolica che tende ad evocare la natura originaria e la memoria identitaria della Drôme. Una macchina regolata da un flusso costante d’acqua all’interno di 12 grandi ampolle di vetro ordinate secondo una sequenza circolare e degradante offre allo spettatore l’esperienza del senso di attesa, uno spazio che si fa tempo, una condensazione fisica del tempo che induce a riflettere sul valore prezioso del tempo biologico.

e. confluences è il titolo di una esplorazione che Maurizio Cilli ha realizzato il 23 febbraio 2011, durante la quale ha attraversato i diversi territori fluviali della Drôme des collines, da nord, alla sorgente del Galaure e da Saint-Vallier lungo la sponda sinistra del fiume Rhône verso sud sulla sponda destra all’altezza di Le Pouzin. Una serie di fotografie degli ambienti naturali degli ambienti delle confluenze fluviali tra Galaure / Isère, Herbasse, Rhône / l’Isère / Rhône / Drôme, restituisce l’unicità della loro vocazione poetica e simbolica.

f. atlante dell’euroregione Alpi Mediterraneo in anteprima al Museo di Romans, Maurizio Cilli presenta uno dei suoi progetti più recenti realizzato con l’artista Maria Teresa Grilli. L’opera, commissionata da Medalp, giovane associazione italo- francese, è prodotta grazie al sostegno della Fondazione CRT di Torino. Una grande mappa del territorio transalpino, ricamata a mano, opera in progress che verrà ultimata nel corso del 2012 secondo i tempi di un viaggio per tappe che presenterà il ricamo in diverse città dell’Euroregione. Un Atlante frutto di lungo lavoro manuale, un’azione – manifesto che propone una riflessione sulla difficoltà di affermazione dell’idea europeista sulla quale si fondano le politiche comunitarie.

Maurizio Cilli E nato in 1963, vive e lavora a Torino.
Progetti recenti:
2012 refiguration drômoise, Musée international de la Chaussure, Romans (commissariat art3) 2011-2012 Eco e Narciso, programma di attività d’arte contemporanea della Provincia di Torino per la promozione della Cultura Materiale con Rebecca De Marchi / 2008-2011 Borsa di Ricerca e Produzione Artistica fra la Regione francese del Rhône-Alpes e la Regione Piemonte / Dal 2009 è curatore con il collettivo di curatrici di a.titolo e Andrea Bellini del programma di Arte Pubblica www.situa.to.

Vernissage venerdì 10 febbraio ore 18

Musée international de la Chaussure
Portail Roger-Vivier Rue Bistour 26100 Romans
Orari:
martedì - sabato dalle 10 alle 17, domenica e giorni festivi dalle 14,30 alle 18. Chiuso lunedì.

IN ARCHIVIO [1]
Maurizio Cilli
dal 9/2/2012 al 14/4/2012

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede