Fondazione Querini Stampalia
Venezia
Campo Santa Maria Formosa, Castello 5252
041 2711411 FAX 041 2711445
WEB
Premio Querini Stampalia
dal 7/3/2003 al 4/5/2003
041 2711411 FAX 041 2711445
WEB
Segnalato da

Rosi Fontana




 
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7/3/2003

Premio Querini Stampalia

Fondazione Querini Stampalia, Venezia

Si inaugura la mostra con le opere dei cinque artisti finalisti del IV Premio Querini Stampalia-Furla per l'Arte. Gli artisti di questa edizione, Pierpaolo Campanini, Sarah Ciraci', Stefania Galegati, Massimo Grimaldi, Domenico Mangano, sono il risultato della selezione che la giuria nazionale, composta da curatori, critici d'arte, giornalisti di settore e direttori di gallerie e musei, ha compiuto lo scorso dicembre, fra i cinquanta artisti, candidati al Premio 2003.


comunicato stampa

Quarta Edizione 2003

Si inaugura sabato 8 marzo, alle ore 18, presso la sede della Fondazione Querini-Stampalia di Venezia, la mostra con le opere dei cinque artisti finalisti del IV Premio Querini Stampalia-Furla per l'Arte.
Il Premio Querini Stampalia-Furla per l'Arte, giunto quest'anno alla sua quarta edizione, si conferma come uno degli appuntamenti di maggior rilievo nell'ambito della giovane arte contemporanea italiana. E rappresenta, indubbiamente, una prestigiosa, quanto ambita, vetrina, per tutti gli artisti che vi partecipano.
Curato da Chiara Bertola con la consulenza di Giacinto Di Pietrantonio e Angela Vettese, è stato concepito per documentare, valorizzare e sostenere gli artisti emergenti che risiedono nel nostro paese.

Gli artisti di questa edizione, Pierpaolo Campanini, Sarah Ciracì, Stefania Galegati, Massimo Grimaldi, Domenico Mangano, sono il risultato della selezione che la giuria nazionale, composta da curatori, critici d'arte, giornalisti di settore e direttori di gallerie e musei, ha compiuto lo scorso dicembre, fra i cinquanta artisti, candidati al Premio 2003.
I finalisti, concorreranno all'assegnazione del Premio per l'anno 2003, pari a 15.550 euro, che verrà aggiudicato, secondo le scelte della giuria internazionale le cui motivazioni, verranno esposte durante la cerimonia ufficiale del 12 aprile alle ore 18 nel Portego del Museo Querini Stampalia.
Le opere in esposizione sono state appositamente selezionate dagli artisti e dalla curatrice del Premio, Chiara Bertola, in riferimento agli spazi espositivi di Palazzo Querini Stampalia.

DOMENICO MANGANO, utilizza come modalità processuale di ricerca la registrazione in presa diretta di esperienze vissute che traduce poi in immagini video e fotografie per lo più presentate in serie sequenziali. La sua indagine unisce - senza distinzione - sociale e privato, contesti lontani e luoghi vicini, gente sconosciuta e persone a cui è legato da rapporti affettivi e svela uno sguardo disincantato su una realtà fatta di normalissima straordinarietà. Protagonisti dei suoi lavori sono per lo più gli outsider, gli antieroi con il loro carico ingombrante di verità e nello stesso tempo di poesia assoluta.

In SARAH CIRACI' il lavoro è caratterizzato da un uso naturale e non sofisticato della tecnologia che le permette di decomporre, manipolare, mischiare e rielaborare immagini che, attinte dai contesti più diversi, aprono infinite possibilità di trasformazione e sintesi. La tecnica diventa così uno strumento per creare mondi paralleli e raccontare metaforicamente la realtà. Attraverso fotografie digitalmente manipolate, light-boxes, video e installazioni, Sarah Ciracì crea paesaggi estremi, ambienti ostili alla vita umana e impossibili da abitare e con vivo interesse per l'influenza che il paesaggio mediatico ha sulla nostra percezione e conoscenza del mondo si concentra sui misteri e l'ambiguità dell'informazione contemporanea.

PIERPAOLO CAMPANINI, si serve di una tecnica pittorica rassicurante e nello stesso tempo stupefacente: dotate di una sicura e inconfondibile artisticità, le sue immagini dipinte con colori squillanti, appaiono seducenti perché riconducono a soggetti estremamente famigliari, in grado di destare però una viva curiosità. Ne risultano delle strutture che mediano tra la concretezza elementare delle forme e il ricorso ad allegorie più antiche e radicate.

L'agire ed il sentire artistico-creativo di MASSIMO GRIMALDI, è caratterizzato da oggetti, immagini digitali elaborate, proiezioni, strutture grafiche la cui somma di scelte formali è volutamente difficile da interpretare. La vaghezza di riferimenti spazio-temporali, l'arbitrarietà delle forme, la spinta verso un'astrazione che rifugge le immediate associazioni portano tutti i suoi soggetti al limite della loro capacità espressiva tanto che le sue opere sono generalmente auto-referenziali. Grimaldi mette così criticamente in discussione il ruolo intellettuale e creativo dell'artista.

Una delle linee principali del percorso creativo di STEFANIA GALEGATI, è il legame tra realtà e rappresentazione e quindi tra analisi scientifica e percezione soggettiva da cui emergono verità ambigue, sempre sul punto di essere demistificate con libertà e ironia. La sua grande versatilità la porta a misurarsi con una vasta gamma di mezzi espressivi - fotografia, pittura, video, installazione - sperimentati anche attraverso la collaborazione di più persone che possono assicurarle una competenza tecnica specifica.

Immagine: SARAH CIRACI' La mappa non è il territorio, 2002 Radici e cemento Gallerie Wonneberger, Kiel (Germany)

Inaugurazione: 8 marzo 2003 ore 18

Premiazione: 12 aprile 2003 ore 18

Ingresso: intero 6 euro, ridotto 4 euro
Orario: tutti i giorni 10 - 18; venerdì e sabato 10 - 22; chiuso il lunedì

Informazioni: T. 041-2711411 Fax 041-2711445

Fondazione Querini Stampalia, Castello 5252 - 30122 Venezia

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