Mostra personale. Esposto un progetto sul tentativo di instaurare, attraverso l'esperienza, una possibile relazione con lo spazio architettonico tramite concetti definiti che abbiano nell' 'alternativa' il loro costituirsi linguaggio. Il video Spazi Circoscritti e' proposto come proiezione nella stanza principale; nella seconda sala il concetto di 'Alternanza' pare ridefinire i termini di funzionalita' di un arredamento da interni che attraverso la relazione con alcune figure geometriche, quali la circonferenza e il quadrato, rimanda ad un altro spazio possibile.
SPAZI CIRCOSCRITTI
Paolo Chiasera presenta per la sua prima personale alla Galleria Massimo
Minini un progetto sul tentativo di instaurare, attraverso l'esperienza, una
possibile relazione con lo spazio architettonico tramite concetti definiti che
abbiano nell' 'alternativa' il loro costituirsi linguaggio.
Emblematico è il video Spazi Circoscritti - proposto come proiezione nella
stanza principale - che dallo studio del modello abitativo seguito nelle case
dell'ex-regime comunista arriva a definire una possibile relazione con le
esperienze legate alla geometria non euclidea.
I matematici Rieman e Gauss paiono diventare complici di possibili vie di fuga
derivanti dalla curvatura del piano: la circonferenza pare essere l'unico modo
per attraversare i muri culturali di queste abitazioni.
E' interessante constatare come spesso in natura esistono forme aventi, entro
certi limiti, le stesse proprietà .
Questi elementi accomunano anche il lavoro nella seconda sala in cui il
concetto di 'Alternanza' pare ridefinire i termini di funzionalità di un
arredamento da interni che attraverso la relazione con alcune figure
geometriche, quali la circonferenza e il quadrato, rimanda ad un altro spazio
possibile.
Inaugurazione sabato 29 Marzo 2003 ore 18
Galleria Massimo Minini
Via Apollonio, 68 - 25128 Brescia
Aperta dal martedì al sabato dalle 15,30 alle 19,30.