Opere. La tela, attraversata da frammenti e filamenti di colore e forme che si dissolvono in un caleidoscopio cromatico, diventa il luogo per esprimere l'inesprimibile e per coinvolgere l'osservatore nel tragitto misterioso all'interno di se stesso.
Nell’ambito dell'iniziativa “Arte e cultura dell'Europa dell'Est a Roma” presso il Museo della Civiltà Romana mostra personale di Mersiha Musabasic.
Mersiha Musabasic nasce a Sarajevo nel 1978.
Dopo l’incontro con l’artista bosniaco Hajro Ishak, nel 2000, comincia a delineare un suo stile pittorico.
Realizza sulla tela pacati ritmi compositivi e delicati accostamenti cromatici che spesso evocano la sua terra, dove i colori e soprattutto il verde “bombardano gli occhi”. La tela, attraversata da frammenti e filamenti di colore e forme che si dissolvono in un caleidoscopio cromatico, diventa il luogo per esprimere l’inesprimibile e per coinvolgere l’osservatore nel tragitto misterioso all’interno di se stesso.
Artista vitale e ostinata, Mersiha Musabasic lavora in silenzio e in contrasto con tutto ciò che è calcolato, meccanico e tendenziale. La sua intensa ricerca è stata coronata da prestigiosi riconoscimenti. Dal 2007 si è avvicinata alla scultura di recupero.
Data di vernissage: 8 marzo 2012
Museo della Civilta' Romana
p.zza G. Agnelli, 10 -Roma
Orari di apertura: ore 09.00-14.00, Chiuso il lunedì