Saranno presentate le opere grafiche (serigrafie, incisioni e acquatinte) prodotte a New York di sei giovani artisti appartenenti a diverse etnie ma affermatisi nella scena artistica newyorkese. Questi lavori si caratterizzano per le contaminazioni e le influenze tra la loro cultura originaria e quella degli Stati Uniti, terra d'adozione. Ghada Amer, Andrea Bowers, Will Cotton, Inka Essenhigh, Brad Kahlhamer, Shahzia Sikander.
La galleria ACS EDITIONS inaugura la stagione espositiva del 2003 mercoledì 19 marzo alle 19 con la mostra 'New York, New Prints'.
Saranno presentate le opere grafiche (serigrafie, incisioni e acquatinte) prodotte a New York di sei giovani artisti appartenenti a diverse etnie ma affermatisi nella scena artistica newyorkese.
Questi lavori si caratterizzano per le contaminazioni e le influenze tra la loro cultura originaria e quella degli Stati Uniti, terra d'adozione. Alcune delle opere esposte sono state prodotte ACS EDITIONS, altre da Michael Steinberg, attuale direttore di ACS EDITIONS New York e Jeffrey Deitch, gallerista newyorkese. Deitch ha ospitato esposizioni dei protagonisti di questa mostra.
L'elemento distintivo del lavoro di Ghada Amer (Cairo, 1963) è il ricamo. Amer utilizza la tela per ricamare composizioni apparentemente astratte che rivelano, osservate attentamente, figure di donne spesso in pose erotiche, sensuali e provocanti.
La ricerca di Andrea Bowers (Wilmington, Ohio, 1965) esplora le diversità tra identità collettiva e individuale, focalizzando il suo lavoro sul concetto della differenza. L'opera che presenta è una serigrafia 'Fall in Love, Dance, Dance revolution' i cui protagonisti ricordano personaggi di fumetti giapponesi.
Will Cotton (Melrose, Massachusetts, 1965) affermatosi sulla scena artistica americana negli anni '90, è un artista 'pasticcere', realizza piccole costruzioni servendosi di caramelle e cioccolatini che poi rende bidimensionali. Ama giocare sugli aspetti erotici e lussuriosi dei dolci e del cioccolato.
Inka Essenhigh (Belfonte, Pennsylvania, 1969) unisce nel suo lavoro disegno e pittura, proiettando figure disegnate con attenzione meticolosa in paesaggi futuristici, colorati ed enigmatici, ottenendo un effetto di sorpresa e paura. Le sue opere sono un intreccio di richiami all'estetica giapponese, alla mitologia moderna ma anche alla cultura pop.
Brad Kahlhamer (Tucson, Arizona, 1956) e' un indiano d'america che nella sua pittura espressionista ricrea l'atmosfera problematica e ghettizzante delle riserve indiane mescolata alla sua personale formazione avvenuta secondo i parametri della middle-class americana. Le sue opere propongono una riflessione sulle possibilità di integrazione tra la condizione dei nativi d'America e la cultura corrente degli Stati Uniti.
La pittura di Shahzia Sikander (Lahore, Pakistan,1969) trae spunto dalla tradizione della miniatura pakistana, sua terra d'origine. La sua ricerca si focalizza sull'identità femminile e sugli effetti dei condizionamenti sociali nella cultura Islamica.
Inaugurazione: mercoledì 19 marzo alle 19
New York, New Prints proseguirà fino al 16 maggio.
Galleria ACS Editions
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Milano
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