Old Women, New Romanticism. 3 film 8mm e still life nei quali lo sguardo del fotografo e' languido, indugia sulla carnosita' delle labbra, sulla rotondita' delle curve.
Sospeso tra il dionisiaco e l'apollineo, l'universo femminile con i suoi stereotipi è messo a nudo. Il romanticismo è morto e ciò che ne resta si consuma nelle bobine e sulle stampe di Federico Peltretti, un mascalzone gentiluomo. La spasmodica ricerca dell'edonismo ad ogni costo incontra una malinconia e una nostalgia disperata e mette in luce l'empietà, la disperazione e la sterilità dei piaceri insani della nostra società e del nostro tempo. Lo sguardo dell'artista è languido, indugia sulla carnosità delle labbra, sulla rotondità delle curve. Come un voyeur si compiace dei suoi soggetti, come un bambino si intenerisce agli sguardi ammiccanti, come un poeta si strugge nel tentativo di mostrare una nuova dolcezza dell'immagine. La matericità dei supporti e dei mezzi non moderni utilizzati unita all'estrema cura e ricercatezza delle inquadrature e degli effetti, alla particolare ambientazione e alle atmosfere create contribuiscono da una parte alla definizione di un nuovo Decadentismo proteso al raffinato godimento e all'affermazione di sé, dall'altra alla nascita di una nuova idea di romanticismo: carnale, femminile, sincero.
3 film 8mm, montati in macchina e digitalizzati con l'aggiunta di colonna sonora.
Sul set sono state fatte still photos con camera analogica 35mm.
Inaugurazione 17 marzo ore 18
Spazio Menomale
via de Pepoli, 1/a - Bologna
Ingresso libero