Freedom supermarket e' un nuovo progetto site-specific costituito da una grande teca contenente un'elaborata mappa del mondo in lingua araba inneggiante al tema della liberta'. In galleria sono esposte anche opere recenti.
CARLOTTA TESTORI STUDIO ospita il nuovo progetto site specific di Pietro Ruffo (Roma, 1978): "Freedom Supermarket".
Il lavoro, appositamente pensato e realizzato per gli spazi della galleria milanese, cui si affianca una serie di opere recenti, è costituito da una grande teca contenente un'elaborata mappa del mondo in lingua araba.
La superficie, composta da frammenti cartacei sostenuti da spilli, si sviluppa su vari livelli che compongono scritte e motivi geometrici inneggianti al tema della libertà.
Proprio la libertà è la cifra tematica più caratteristica della ricerca dell’artista romano, come dimostrano le sue più recenti esposizioni ("I sei traditori della libertà", Roma, Fondazione Pastificio Cerere, 2010; "Negative Liberty", Venezia, Cafè Florian, in occasione della Biennale 2011; il progetto vincitore del New York Price, 2010, successivamente ripreso nella rassegna al Russian Museum of Decorative Applied and Folk Art, Mosca, 2011; "The political Gymnasium", Blain Southern, Londra, 2012).
In questa opera, l’analisi di Ruffo si focalizza sulla libertà del mondo contemporaneo, diventata pura merce di scambio, come un prodotto da supermercato di cui ognuno si può servire a propria discrezione secondo le tradizioni e le logiche culturali di appartenenza, e la cui dimensione filosofica è relegata a un'idea sempre più soggettiva e la sua applicazione sempre più sfocata.
L’interrogativo che "Freedom supermarket" pone al visitatore è se esista ancora una forma di libertà possibile.
Il punto di osservazione di Ruffo sul mondo non è mai antropocentrico ma l'umanità viene inserita in un unico complesso organico in evoluzione in una sorta di transumanza multietnica. Ecco perché qualsiasi riferimento politico-religioso è assente. La constatazione definitiva del giovane artista romano è che l'urgenza di ripensare in senso etico alle trasformazioni in corso sul pianeta forse porterà l'umanità ad accettare la libertà come la più tollerabile delle schiavitù. In quest'ottica l'installazione di Ruffo appare come una gigantesca crisalide di carta, testimonianza di una metamorfosi.
Inaugurazione 21 marzo ore 19
Carlotta Testori Studio - Palazzo Brivio
via Olmetto, 17 - Milano
Orario: lun-ven 14:30-18:30 e sabato su appuntamento Tavola rotonda
Ingresso libero