Studio B2
Genova
Via San Luca 1/9a
010 2462543 FAX 010 2518478
WEB
Francesco Pirella
dal 4/4/2003 al 3/5/2003
010 2462543

Segnalato da

Lucina Bovio




 
calendario eventi  :: 




4/4/2003

Francesco Pirella

Studio B2, Genova

''L'anticorpo erEtico. Transfigured Perpetual Ikon''. Pirella propone in quest'occasione, i risultati di un lungo lavoro che lo ha portato a sviluppare una complessa ed articolata mitologia estetica e culturale, collegata all'idea di stampabilita' del mondo.


comunicato stampa

Dal 5 aprile al 3 maggio si terrà allo Studio B2 di Genova (via San Luca 1/9A, dalle ore 16,00 alle ore 19,00, lunedì e festivi chiuso, tel. 0102462543) la mostra di Francesco Pirella "L'anticorpo erEtico. Transfigured Perpetual Ikon", Pirella propone in quest'occasione (la prima a Genova da cinque anni), i risultati di un lungo lavoro che lo ha portato a sviluppare una complessa ed articolata mitologia estetica e culturale, collegata all'idea di stampabilità del mondo.

L'opera di Pirella, che con questa mostra raggiunge una completa maturazione, affonda le sue radici in una ricerca decennale sulla cultura gutenberghiana e l'idea di libro, (sfociata anche nella collezione - museo della stampa in fase di allestimento a Genova) e sull'avvento dell' era digitale.

Gli scarti della tecnologia tipografica costituiscono il materiale bruto su cui Pirella costruisce i suoi oggetti-racconto, ma anche la "metodologia" pressoria, tipica della tipografia pre-elettrica, diventa il modello per una vera e propria utopia di riproducibilità dell' universo.
E' in questo contesto che si inserisce la tecnica "sindonica", ideata da Pirella, che é il cuore della mostra. Attraverso l'uso di "strumenti" naturali: tela, acqua, aria, olio, Pirella riesce a riprodurre, con effetti straordinari, il corpo umano, ma anche cose e animali. Con questa tecnica Pirella ha "fotografato" il proprio corpo in formato naturale. L'auto-sindone pirelliana sarà esposta insieme a due bellissimi ritratti, del musicista Luciano Berio e del poeta Edoardo Sanguineti anch' essi realizzati con la tecnica sindonica. I ritratti fanno parte di una galleria di volti archiviati da Pirella di cui fanno già parte, tra gli altri, Alberto Abruzzese, Gillo Dorfles, Margherita Hack, Mario Luzi, Emanuele Luzzati, Mario Perniola, Fernanda Pivano, Vincenzo Tagliasco.

L'ambientazione-performance é completata da una serie di objet trouvé, anche sonori, che messi in relazione fra loro producono un corto circuito culturale fra i palesi elementi di una sacralità degradata (la Sindone), il codice tipografico residuo di una forma di comunicazione "concreta" resa obsoleta dall' avvento del virtuale e il concetto di anticorpo, come protezione dalle minacce del pensiero unico (gli scudi utilizzati dai no global durante il G8).

All'anteprima prevista alle ore 17,30 del 5 aprile interverranno il giornalista Giuliano Galletta e il bioingegnere Vincenzo Tagliasco.
In catalogo ( http://www.pirella.net ), testi dell'artista, di Annamaria D'Ursi e una poesia di Edoardo Sanguineti.

Organizzazione e relazioni esterne : Lucina Bovio cell 347 4438116

Per informazioni sulla mostra usare preferibilmente l’ e-mail riportata nella scheda a destra.



FRANCESCO PIRELLA
Per oltre vent'anni ha approfondito l'interesse per la tipografia, affiancando all'impegno nei settori dell'editoria e della grafica il recupero di materiali e tecniche presso storiche dinastie di stampatori e alcuni tra i maggiori xilografi italiani.
Dalla consapevolezza dell'avvento di nuove frontiere della comunicazione e dalla fine della tipografia del piombo nascono i primi Antilibri postgutenberghiani, realizzati in tempo reale in collaborazione con Xerox.
Queste riflessioni sfociano nel 1995 nel "Manifesto dell'Antilibro", progetto di ecologia culturale che firma il 5 novembre con Gillo Dorfles, Mario Persico, Edoardo Sanguineti ad Acquasanta (Genova).
Già dal 1989, con i primi lavori basati sul recupero della matrice e dell'impronta tipografica (Alchetipi, Morfotipi, Xilotipi, Fil(e)otipi), intraprende un autonomo discorso artistico che estende all'editoria promuovendo quella che chiamerà una tipografia sperimentale per la mappatura tipoetica del reale.
Dal 1996 avvia una fitta attività espositiva costituita da personali e tipo-azioni.
Nel 1997 inizia una nuova fase sperimentale sui codici morfologici del reale (topotipi), registrati su teli mediante "tipografari a pioggia" che utilizzano il principio della repulsione tra l'acqua e gli inchiostri grassi. L'impronta negativa tridimensione del reale è poi commutata in positive and digital (perpetual ikon).
E' stato curatore del Museo della Carta di Acquasanta, attualmente è conservatore dell' Archivio Museo della Stampa, uno spazio pubblico patrocinato dalla Provincia di Genova in cui è ordinata la sua preziosa collezione di antichi torchi e macchine tipografiche.
Continua a promuovere il proprio progetto culturale in Italia e all'estero, attraverso seminari dedicati alla grafica tipografica presso istituti di ricerca e istituzioni culturali.
Collabora con giornali e riviste specializzate, scrive libri (ed. Marietti) sulla comunicazione stampata.


ESPOSIZIONI
> Maggio 1996. "Conofono e morfotipi" (tipo-azione), scultura abitabile realizzata per il Manifesto dell'Antilibro, Torino, Salone del Libro.
> Giugno 1996. "L'Universo e la matrice", Genova, Museo della Scultura di Sant'Agostino.
> Estate 1996. "Uomo-torchio", azioni di tipografia da strada, "Tombini farfalla sulla grande matrice metropolitana" in collaborazione con l'Istituto d'Arte "Paul Klee" di Genova e le manifestazioni per Eugenio Montale.
> Settembre 1996. "A.r.t.d.i.v.i.n sculptures gutenberghiennes", Espace Fontvielles, Monaco.
> Dicembre 1996. "La Bibbia dei poveri", Genova, cripta della chiesa medievale di Santo Stefano.
> Dicembre 1996. "Simulacro dell'uomo tipografico" (tipo-azione), Genova, Palazzo Spinola (della Provincia).
> Aprile-giugno 1997. "Sculture gutenberghiane e B.A.M. Bottle Access Memory", in collaborazione con il Dipartimento di Informatica, Sistematica e Telematica dell'Università di Genova e la Vetreria Etrusca di Montelupo Fiorentino, Milano, Museo della Scienza e della Tecnica "Leonardo da Vinci".
> Estate 1997. "Robotic Installation" (Dipartimento di Informatica, Sistematica e Telematica, dell'Università di Genova, work-in-progress di scultura robotica gutenberghiana), Genova, Palazzina San Giorgio.
> Febbraio 1998. "L'Universo e la matrice", Napoli, Città della Scienza.
> Aprile 1998. "Tipografia in corpi mutanti", Genova, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola.
> Settembre 1999. Partecipazione alla mostra "Soltanto fortuna? L'oggetto apotropaico dalla formula al talismano", Verolanuova.
> Ottobre 1999. "Mitologie gutenberghiane nella fonderia digitale", Monza, Villa Reale e Aula Magna dell'Istituto statale d'Arte.
Ottobre 2001. Partecipazione a "Magie du corpus", Parigi, Città Universitaria.

ESPOSIZIONI PERMANENTI
Musei italiani e stranieri espongono in permanenza suoi lavori: Mainz, Gutenberg-Museum; Milano, Museo della Scienza e della Tecnica; Basilea, Schweizerisches Papiermuseum; Berna, Cisap; Subiaco, Museo del Monastero di Santa Scolastica; Mele, Museo della Carta; Genova, Raccolta Società AMGA.

ATTIVITA'
Lezioni di teoria etica-estetica della comunicazione stampata (l'Avana, su invito del Ministero della Cultura di Cuba e Università di Genova, Facoltà di Scienze Politiche e Facoltà di Scienze della Formazione) 1988-1996. Dibattiti e tavole rotonde sulla "Mitologia Gutenberghiana", Milano, Museo della Scienza e della Tecnica; Salone "Formula-Expo", Genova, 1997; Auditorium del Castello Spinola, Campoligure, 1999; Auditorium del Se.Di, Genova 2000). Attività pubblicistica in genere, dibattiti, seminari, conferenze.

CONTRIBUTI CRITICI
Francesca Alfano Miglietti, Riccardo Barletta, Marina Beelke, Germano Beringheli, Rossana Bossaglia, Luciano Caprile, Mario Dondero, Gillo Dorfles, Giuliano Galletta, Lorenzo Garaventa, Carlo Massarini, Ermanno Krumm, Pietro G. Morasso, Mario Persico, Edoardo Sanguineti, Franco Sborgi.

VIDEO
"Manifesto dell'Antilibro", a cura del Centro Audiovisivi, Provincia di Genova, 1995; "Totemismo gutenberghiano" a cura di Riccardo Barletta, Studio Dodecaedro di Leonardo, Milano, 1996; "Sculture gutenberghiane", con interventi di Francesca Alfano Miglietti, Rossana Bossaglia, Gillo Dorfles, Edoardo Sanguineti, a cura del Centro Audiovisivi, Provincia di Genova, 1997; "L'universo e la matrice", Mediamente, Rai, 1998.


Studio B2
via San Luca 1/9A, Geno

IN ARCHIVIO [11]
Giovanna Valli
dal 3/10/2007 al 26/10/2007

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