In questa mostra personale presentera' opere e alcune piccole pubblicazioni auto prodotte, comprendenti gli scritti satirici, due racconti brevi, due storie fotografiche, i testi di una piece teatrale e delle sue performances.
Bruno Panebarco vive ed opera a Torino. Il suo percorso artistico ha sempre prediletto la sperimentazione e la ricerca, sia per ciò che riguarda gli aspetti tecnici che le tematiche del proprio lavoro, ricondotte sempre ad un aspetto per lui fondamentale: quello della comunicazione. A questo scopo ama spaziare tra fotografia, pitto-scultura, scritti satirici, prosa e performance di carattere prettamente teatrale. In questa mostra personale presenterà opere recenti (2001-2002) ed altre più datate (1992-1996) e alcune piccole pubblicazioni auto prodotte, comprendenti gli scritti satirici (denominati “Forforaâ€), due racconti brevi, due storie fotografiche, i testi di una piece teatrale e delle sue performance.
Durante l’inaugurazione proporrà la performance“Deliriumâ€, monologo teatrale incentrato su dubbi e dilemmi legati all’operato artistico e all’ambiente dell’arte.
Fabbricatore di sœgni
Guardando alla naturale evoluzione del mio operato artistico mi rendo conto di essere arrivato ad un punto di rottura o forse di ripartenza: stilisticamente e idealisticamente parlando, prendo le distanze da tutto ciò che in passato aveva a che fare con un’estetica ruffiana, volta ad ingraziarsi l’attenzione del pubblico e degli eventuali compratori. È così determinata in me questa scelta da risultare (agli altri) a volte eccessiva o artificiosa: via cornici e tele, via i materiali tradizionali per fare posto a supporti di recupero che già solo per la propria natura si allontanano decisamente dal concetto ortodosso di quadro. E poi colore e segni e interventi materiali e materici: amo sporcarmi le mani, come fa il contadino con la terra o il “fabbricatore†(il muratore, nel dialetto dei miei genitori). Un fabbricatore di sogni/segni.
Bruno Panebarco Marzo 2002
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