Ritornano gli Angeli. Incontri Napoletani torna nel Tempio della memoria con due installazioni dell'artista. Le sculture di Teresa Mangiacapra - in arte Niobe - sono poste nelle cappelle laterali della crociera della basilica, traggono spunto dalla storia secolare della Real Santa Casa.
Dopo il restauro undici anni fa dell’antica Ruota degli Esposti e dei locali annessi e più recentemente del grande ciborio seicentesco ed il portale della Cappella del Tesoro, Incontri Napoletani, con il patrocinio morale dell’assessorato alla cultura del Comune di Napoli, torna nel Tempio della memoria: la basilica della SS. Annunziata Maggiore, nel cuore antico di Forcella. Lo fa in occasione del 25 marzo, domenica, festa dell’Annunciazione alla Vergine Maria quando si riuniranno per le celebrazioni tutti i ‘figli d’Annunziata’, provenienti dall’Italia e dall’estero, presentando due installazioni di Teresa Mangiacapra, nota al gran pubblico come ‘l’artista degli angeli’, un soggetto ricorrente nelle sue opere che esprime la grande esigenza dell’artista di trovare nella realtà e intorno una dimensione di serenità ed armonia.
Le due installazioni - ‘La Ruota della Vita’ e ‘Angeli invisibili, Messaggeri d’amore’- saranno poste da domenica (ore 11) sino al 10 aprile 2012 nelle cappelle laterali della crociera della basilica e traggono spunto dalla storia secolare della Real Santa Casa nonché dal progetto pastorale promosso quest’anno dal parroco, Luigi Calemme: ‘Insieme….. per volare alto‘ con quattro approfondimenti simboleggiati da un’ala che dobbiamo (in qualche modo) addestrare ai valori cristiani dell’accoglienza, della gioia, responsabilità e rispetto. “Gli uomini sono come angeli, con un’ala soltanto - spiega Padre Calemme - possono volare solo restando abbracciati e uniti”. Una sorta di metafora di una società che ha sempre più bisogno in questo momento così difficile e dolorso per tutti, di riscoprire i valori dell'armonia e ritrovare le ragioni che uniscono, superando i motivi di divisione e lacerazione.
La prima opera “LA RUOTA DELLA VITA", posta nella cappella destra dedicata alla ‘Strage degli Innocenti’, si compone di due angeli con una lancia (rappresentata da un’antica chiusura di infisso), ai lati di una ruota di carro che simboleggia la Ruota degli Esposti (quel 'tamburo' di legno destinato a ricevere per secoli migliaia di piccole vite, ripetendo nel suo mccanismo quasi il rito di un secondo parto). Sono lavori di dimensioni contenute, in legno e altri materiali come ferro, carta, colore, ma di grande spiritualità. “Gli angeli sono accoglienza e difesa - dichiara l’artista - la ruota indica il tempo/destino; in tutto questo, il monito ad essere responsabili e ad avere rispetto per chi genera e per chi è generato”. Rispetto per la donna e responsabilità verso i bambini di ogni latitudine, per fermare per sempre le ‘stragi‘ degli innocenti.
Nella cappella del Martirio di Santa Barbara (le cui reliquie sono conservate nella Cappella del Tesoro), è collocata invece l’altra installazione “ANGELI INVISIBILI,MESSAGGERI D’AMORE": sei piccole sculture in tufo, creta, luce, ferro, lente di ingrandimento, al centro un’opera “Segheria 89“ che ancora una volta rimanda al Tempo, il tempo/Memoria che rinnova il dolore di eventi tragici come quello del fuoco distruttore di vite e architetture… perché è il fuoco che ha reso scheletro sedia ed orologio; l’artista ne ha raccolto, tra le ceneri, le ‘spoglie’ e poi le ha assemblate…
Ora, qui, in questa magnifica basilica, uno dei luoghi più suggestivi della Napoli antica, che ha conosciuto alla metà del Settecento il fuoco della distruzione ed è risorta dalle ceneri, la Mangiacapra con il sostegno di Incontri Napoletani offre (in memoria di tutte le perdite care, da cui la morte ci separa), una rielaborazione personale del dolore attraverso questo lavoro, perché possa dare testimonianza che l’amore è la chiave per superarlo e... con l’aiuto degli Angeli, ci si può risollevare e far risorgere dalle ceneri’ anche chi non è più tra noi.
Cenni biografici dell’artista
Dal 1970 Teresa Mangiacapra - in arte Niobe - fa parte del gruppo delle Nemesiache - creato tra Napoli, Roma, Milano e Parigi dalla sorella, la compianta regista e scrittrice Lina Mangiacapre. Il gruppo, operante a livello nazionale ed internazionale, nel 1977 ha costituito la cooperativa “Le tre Ghinee”, oggi associazione culturale, con l'intento di affermare la presenza e la forza che la possibilità di espressione del femminile ha nel trasformare il mondo. La ricerca dell’artista imperniata sul mito e soprattutto sul soggetto ‘Angelo’ esprime il suo desiderio, nell’arte come nella vita quotidiana, di tessere trame di rapporti, con se stessa e gli altri, di condivisione e partecipazione in progetti che abbiano la capacità di fare evolvere e migliorare spiritualmente. Per la scultura utilizza materiali come creta, tufo, plastica, marmo, ferro, legno. Ha partecipato a numerose mostre collettive e permanenti in Italia e all’estero, tra i lavori più recenti: “Tria Fata”, installazione permanente per l’anniversario dei 150 anni dell’Unità nel Chiostro di S. Maria La Nova a Napoli ( marzo 2011) e “Une armèe d’anges pour sauver le monde”, installazione per il Padiglione Campania, Pontecagnano ( Salerno, 2011-2012). I suoi lavori dedicati al Tibet, di grande valenza simbolica, si pongono ben oltre il didascalico “racconto di viaggio” e sono visibili nella mostra “Free Tibet” in corso a Napoli presso la galleria Fiorillo arte, alla Riviera di Chiaia 23, sino al 9 aprile.
Patrizia Giordano
Associazione Incontri Napoletani arte-cultura-attualità onlus
Resp. relaz. esterne- Uff. stampa:
Patrizia Giordano mobile 333/5741786 info@incontrinapoletani.it - www.incontrinapoletani.it
Inaugurazione domenica 25 marzo ore 11
Basilica della SS. Annunziata Maggiore
via Annunziata 34, Napoli
Le opere sono visibili negli orari di apertura della basilica: tutti i giorni dalle 7.30 alle 12; dalle 17 alle 19.
Domenica 7.30 - 13
Ingresso libero