Vicious. Il tema della 'fame' e' sviluppato in 14 dipinti su tela, 4 eseguiti su copertine di libri d'epoca e 8 disegni realizzati su vecchi libri di medicina. Nuovi personaggi arricchiscono il suo immaginario fantastico.
A cura di Ivan Quaroni
Antonio Colombo è lieto di presentare Vicious, la nuova mostra personale di
Gary Baseman, in cui saranno esposte una trentina nuove opere: 14 dipinti su
tela, 4 dipinti eseguiti su copertine di libri d'epoca e 8 disegni
realizzati su pagine di vecchi libri di Medicina.
Si tratta di opere create appositamente per l'occasione, in cui compaiono
per la prima volta nuovi personaggi, che arricchiscono l'immaginario
fantastico dell'artista statunitense.
La mostra è incentrata sul tema della “fame”, un istinto primario che
riflette il lato bestiale presente in ogni uomo. Ma di cosa sono affamate le
nuove e curiose creature zannute inventate da Baseman?
'In fondo, esse non cercano altro che amore e affetto'- afferma l'artista -
“ma la loro fame è così grande da trasformarsi in ferocia”.
I nuovi dipinti e i disegni della serie 'Vicious' si dividono in due
categorie, da una parte i paesaggi e dall'altra i ritratti di ragazze con
bizzarre creature pelose.
I paesaggi mostrano una sorta di convergenza lirica di personaggi, intenti a
giocare, ballare e galleggiare in uno stato ipnotico simile al sogno.
Alcuni nuovi dipinti rappresentano episodi, in cui non è chiaro se le
creature pelose stiano giocando innocentemente con le ragazze o se stiano
piuttosto lottando ferocemente con loro. Quelle dipinte da Baseman sono,
infatti, immagini inafferrabili e ambigue, che descrivono eventi, situazioni
e circostanze enigmatiche, aperte a molteplici interpretazioni.
Artista poliedrico, illustratore, designer e autore del famoso cartone
animato Disney Teacher’s Pet, vincitore di tre Emmy Awards, Gary Baseman è
considerato una delle figure di spicco della scena Pop Surrealista
californiana, caratterizzata dalla contaminazione tra arte e cultura pop.
Baseman ha iniziato la sua carriera a New York tra la seconda metà degli
anni Ottanta e la prima metà degli anni Novanta, collaborando come
illustratore con The New Yorker, The New York Times, Rolling Stone, Time,
Clutter Magazine, Atlantic Monthly e The Los Angeles Times.
Ritornato in California, Baseman si è dedicato all’esplorazione di diverse
forme di ibridazione tra arte, moda, pubblicità, design, musica e cinema e
ha coniato il termine 'Pervasive Art' per definire la sua estetica, capace
di 'offuscare la linea di confine tra Fine Art e Commercial Art'.
Con la sua pittura, in cui sono presenti influssi dei cartoni animati
vintage della Warner Bros e della Disney, ma anche l'attitudine critica e
concettuale del fumetto underground, Baseman ha creato un universo
fantastico popolato da bizzarre creature, personaggi come Toby, Dumb Luck,
ChouChou e Hotchachacha, una schiera di alter ego dell'artista, che
incarnano anche i sentimenti inespressi, le emozioni inconfessabili e le
segrete pulsioni che ogni uomo prova nei confronti del mondo femminile. Le
donne, sono infatti il fulcro attorno al quale ruotano le visioni di
Baseman, spesso incentrate sulla conflittualità tra bene e male, amore e
morte, gioia e dolore nell'esperienza umana.
Inserito dal Entertainment Weekly magazine tra le 100 persone più influenti
del mondo dell''intrattenimento', Gary Baseman ha esposto i suoi dipinti in
musei e gallerie in tutto il mondo ed ha conquistato una vasta schiera di
appassionati grazie alla creazione di vinyl toys, borse, cappelli, stampe e
altri prodotti per il mercato di massa. Oltre alla già citata serie a
cartoni animati Teacher's Pet, trasmessa dalla ABC tra il 2000 e il 2002, e
divenuta nel 2004 una pellicola per le sale cinematografiche, Gary Baseman
ha creato, insieme a un gruppo di designer, Cranium, un gioco da tavolo
molto popolare in America.
Gary Baseman è nato a Los Angeles nel 1961 dove vive e lavora. Tra le
numerose mostre personali segnaliamo nel 2011 'Walking through Walls'
Jonathan LeVine Gallery, New York, NY', nel 2010 'Dream Reality' Southern
Arkansas University, Magnolia, AR, nel 2009 Pictopia, Haus der Kulturen,
Berlino, Germania, nel 2008 In the Land of Retinal Delights: The Juxtapoz
Factor, Laguna Art Museum, Laguna Beach, USA, nel 2007 Hide and Seek in the
Forest of ChouChou, Billy Shire Fine Arts, Los Angeles, USA, I Melt in your
Presence, Modernism, San Francisco, USA, nel 2006 Venison, Mercado Gallery,
Barcelona, Spagna, Animamix, Museum of Contemporary Art Shanghai, Shanghai,
Cina, nel 2005 A Moment Ago, Everything was Beautiful, Pasadena Museum of
California Art, Pasadena, USA, The Garden of Unearthly Delights, Jonathan
Levine Gallery, New York, USA, For the Love of Toby, Billy Shire Fine Arts,
Los Angeles, USA.
Tra le mostre collettive nel 2011 'Rolling Stone: Illustrating Music Icons',
Society of Illustrators, New York, NY, 'Future Pass' mostra collaterale alla
Biennale di Venezia, Venezia, Italia, 'The Emergence of the Pop Imagist',
Scuola dei Mercanti, Campo Madonna dell'Orto, Venice, Italy,
'Fantisilandia', Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milan, Italy, nel 2010
'SugiPop! Anime, Manga, Comics and Their Influence on Contemporary Art'
Portsmouth Museum of Art, Portland, ME, 'Sacred Memories: Cross Cultural
Expressions of Day of the Dead' Pico House, El Pueblo de Los Angeles
Historical Monument, Los Angeles, CA, 'Five Year Anniversary' Jonathan
LeVine Gallery, New York, NY, nel 2009 'Apocalypse Wow!' Museum of
Contemporary Art, Rome, Italy 'Pictopia' Haus der Kulturen, Berlin, Germany.
In contemporanea Ryan Heshka 'Ours' in Little Circus
Inaugurazione giovedì 5 aprile alle 18.30
Antonio Colombo
via Solferino, 44 Milano
da martedì a venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, il sabato dalle 15.00 alle 19.00
ingresso libero