Una retrospettiva che ripercorre 40 anni di carriera dell'artista, interamente dedicata a dare forma alle emozioni con la pittura astratta.
Mostra personale che ripercorre gli oltre quarant'anni di pittura di Mauro Maris, il pittore astratto fiorentino allievo del maestro Mario Schifano.
Dare forma alle emozioni e agli stati d’animo più contrastati, colorare le inquietudini quotidiane, i dolori laceranti o le gioie improvvise. Questa è la ricetta che Maris adotta nella sua pittura, quasi un viatico per i propri tormenti interiori, un diario sempre aperto con la sua coscienza, un colloquio meditato e sincero tra sé stesso e il mondo.
Le sue composizioni, informali ma non troppo, illuminate da frequentazioni europee ed avvicinabili, per energia e tensione vitale, a Pollock e soprattutto a Mario Schifano, suo indimenticabile amico, possiedono una cifra espressiva personalissima, frutto di una istintualità guidata dall’intelletto e di una fantasia mediata dalla razionalità. Quasi uno studio di immagini mentali in continua evoluzione, che danno luogo ad un tumultuoso espandersi di forme e di elaborazioni cromatiche fatte di luminosità brillanti, di trasparenze sottili e di velature infinite, come stratificazioni della memoria.
La ricerca dell’artista raggiunge anche un effetto dinamico-plastico di intensa suggestione, percepibile egregiamente sia nel grande, sia nel piccolo e piccolissimo formato, lasciando libero l’osservatore di immedesimarsi nell’opera senza staccare lo sguardo prima di averne assimilato le pulsioni, le vibrazioni interne e di avervi trovato qualcosa di riconoscibile, qualcosa di sé (Gabriella Gentilni).
Innaugurazione Giovedì 29 Marzo 2012 ore 18:00
Presso
The Gate
Borgo S. Frediano 131 r. Firenze
Orario 18 - 24
Ingresso libero