Barbara Frigerio Contemporary Art (vecchia sede)
Milano
via Fatebenefratelli, 13
02 36593924
WEB
Korean Collective
dal 28/3/2012 al 5/5/2012
mar - sab 10-13 e 16-19.30, fino al 30 aprile dom 11-19

Segnalato da

Barbara Frigerio




 
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28/3/2012

Korean Collective

Barbara Frigerio Contemporary Art (vecchia sede), Milano

Dipinti, sculture e fotografie di 7 autori diversi tra loro per tecnica e poetiche, accumunati dalla sensibilita' per l'uso della materia e da una delicata ma intensa indagine dell'animo umano.


comunicato stampa

Bae Joonsung, Hong Sungchul, Jeong Jihyun, Kim Yongjin, Lee Kangwood, Min Jungyeon, Lee Jaehyo.

Sette autori, tra i più interessanti del panorama artistico coreano, molto diversi tra loro per tecnica e tematiche affrontate, accumunati da una profonda sensibilità per l'uso della materia ed una delicata, ma intensa indagine dell'animo umano.

Il lavoro di Lee Jaehyo esemplifica quell'amore e quel rispetto per i materiali naturali, unito alla volontà di dominare ciò che la natura ha creato, esaltando la bellezza intrinseca ad ogni materia, dal legno al ferro, che poi viene plasmata dalla sua sapiente mano.

Bae Joonsung ripropone nelle sue tele interni di musei occidentali o capolavori dell'arte europea, reinventandoli con l'inserimento straniante di giovani donne orientali; mondi e scenari del tutto immaginari sono, invece, quelli rappresentati da Min Jungyeon, che ama costruire paesaggi ed architetture improbabili, nei quali inserire scene di vita reale o il suo stesso autoritratto.

Una ricerca intimista e delicata è esemplificata dalle opere di Jeong Ji-Hyun, che sembra svelare parti di sé rappresentando cassettiere dalle quali fuoriescono piante e fiori di un rosso intenso, il tutto all'interno di uno spazio completamente vuoto; sempre rivolto all'essere umano, ma più alla sua parte corporea e strutturale è Lee Kangwook che utilizza immagini di cellule per creare suggestive composizioni di grande formato.

Le mani che si stringono e si cercano fotografate da Hong Sungchul e poi impresse su sottili cavi elastici, sono una riflessione sulla fragilità dei rapporti umani, uniti o divisi da sottili congiunzioni. Una profonda attenzione per le superfici caratterizza le opere di Kim Yongjin che utilizza fili metallici per rappresentare su tela ritratti o porcellane delle tradizione coreana.

Inaugurazione: giovedì 29 marzo ore 18

Barbara Frigerio Contemporary Art
via Fatebenefratelli 13, 20121 Milano
da martedì a sabato 10-13 e 16-19.30
fino al 30 aprile domenica 11-19

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