Grattugia day. L'artista apre le porte del suo atelier
In mostra opere del suo repertorio storico e opere di nuova produzione. Ma cosa e' 'la Grattugia' per Massimo Antonelli? "Un giorno, in un negozio ho trovato dieci grattugie: fu un'illuminazione, avevo trovato il simbolo per rappresentare i miei grattacieli, le mie periferie, le mie 'fabbriche'. La morte sociale, civile, la paura, l'angoscia esistenziale, le solitudini umane. (...) E' la vita che ti gratta dentro; i buchi della grattugia sono tutti gli eventi tristi: solitudine, alienazione, paranoia, la mia ulcera perforata! Se chiedi aiuto da una finestra di un grattacielo, non ti sente nessuno..." Dalle 11 alle 18, ingresso libero.