MAD Rassegna d'Arte Contemporanea
Con queste opere l'artista propone la sua visione del mondo, attraverso figure sospese, trasparenze e campi di colori freddi e brillanti.
A cura di Fabio D’Achille
Venerdì 6 aprile avrà inizio il quarto appuntamento di MAD Lillabox, la
rassegna che promuove l’arte al femminile a cura di MAD di Fabio D’Achille.
Durante il vernissage ci sarà l’intervento critico di Francesca Piovan,
critica e storica dell’arte, che così interpreta la poetica dell’artista:
“Anna Laura ha la presenza leggera ed impalpabile di un petalo, è minuta,
sottile, raccolta nel suo fascino dal sapore oltralpe, eppure…eppure le sue
opere e la sua Arte hanno una straripante, possente fisicità.
E’ questa una delle ammalianti caratteristiche della signora Arte, il suo
scaturire spesso, ma non sempre, da una particolare levità delle mani di chi
la crea.
Le opere di Anna Laura non prediligono uno sguardo d’insieme, non le si può
racchiudere in un’unica valutazione, al contrario, ci si deve
obbligatoriamente soffermare su ogni particolare, catturare ogni variante e
variabile campo di colore freddo e brillante, indugiare sulla perfezione
stilistica delle piccole anime volatili che si affacciano impertinenti,
osservare la minuziosità del dato naturalistico che impreziosisce
vezzosamente le tele, contemplare le fattezze morbide dei corpi, i
lineamenti dei volti, tenui e candidi come le garze che li ospita. Per
arrivare all’apice, ovvero a quel gioco di vedo-non vedo, quel gioco di
trasparenze mutabili al sole e al buio, all’immobilità e ad un soffio di
vento, quelle garze, quei fitti ma sottili veli che non celano, anzi
invitano alla scoperta della realtà sottostante: bandiere senza età e senza
patria, senza imposta appartenenza, proclami materici senza padroni e
sudditi, senza coercitive adesioni, senza falsi dei.
Quelle bandiere sospese, quasi irraggiungibili e mai statiche, manovrabili
solo dal vento e libere da imposizioni permanenti. Quelle bandiere che sono
il credo di Anna Laura, personali visioni di frammenti storici, l’ideologia
morale di una giovane donna, urlati al mondo.
E dalla levità di queste mani prende vita un’Arte bella per gli occhi ma
magnifica per l’intelletto”.
Inaugurazione venerdì 6 aprile 2012, ore 18.00
Jolly Bar
Piazza della Libertà 49 Latina
tutti i giorni tranne domenica mattina dalle 9.30 alle 23.00
Ingresso libero