Mimmo Rotella
Omar Ronda
Marco Lodola
Pablo Echaurren
Paul Kostabi
Andy WArhol
Silvia Arfelli
L'arte e il mito. Nell'immaginario collettivo la Monroe rappresenta il sogno interrotto. 40 artisti hanno rilaborato la sua icona, tra cui: Mimmo Rotella, Omar Ronda, Marco Lodola, Pablo Echaurren, Paul Kostabi, Andy Warhol...
a cura di Silvia Arfelli
La prima volta in cui una “Marilyn” di Andy Warhol fu esposta in
Italia risale al 1964, in una grande mostra collaterale alla Biennale
di Venezia, segnata dal clamoroso avvento della Pop Art. Sono gli
anni in cui si costruisce il mito americano del benessere per tutti, del
consumismo e della celebrità, favoriti dal cinema e dalla diffusione
della televisione. La Pop Art, nata in Inghilterra, fu il primo vero movimento
artistico americano, documenta in maniera precisa questa
cultura, trasformando in icone le immagini più note o simboliche tra
quelle proposte dai mass-media. L’immagine più adatta a questo
procedimento fu certamente quella di Marilyn Monroe; attrice già famosissima
e molto amata dal pubblico americano, entrerà nel mito
con l’improvvisa e misteriosa morte a soli trentasei anni il 5 Agosto
1962. Al settembre dello stesso anno sono datate le prime “Marilyn”,
con tecnica serigrafica e colori accesi, realizzate da Warhol
sull’onda dell’emozione collettiva, ma anche in base ad un’analisi
attenta dell’iter del consumo psicologico dell’immagine.
Nell’immaginario
collettivo, Marilyn Monroe rappresenta il sogno interrotto, il
dramma sempre in agguato in una vita all’apparenza luminosa. Una
storia da mito americano che conserva in sé elementi della tragedia
classica e che si rivelerà accattivante e seducente, nel corso degli
anni, anche nei confronti di numerosi altri artisti, italiani e stranieri,
che ne riproporranno l’immagine nei modi e nelle tecniche più diverse.
La Pop Art apre per la prima volta l’arte all’assemblaggio di
oggetti inusuali, alle tecniche fotografiche, al fotomontaggio, al collage.
In questi cinquant’anni l’opera di artisti come Mimmo Rotella,
Omar Ronda, Marco Lodola, Pablo Echaurren, Paul Kostabi tanto
per citare alcuni degli autori presenti in mostra, ci hanno consentito
una lettura iconografica che ha richiesto a noi mesi di lavoro, ma
che i collezionisti e gli amatori hanno raccolto in anni di attenta attività,
costituendo oggi un nucleo di rara suggestione. Allo stesso
tempo, abbiamo chiesto a quaranta artisti italiani di interpretare il
mito-Monroe nelle altre sezioni della mostra che sono Il Ricordo, Il
Nudo, Marilyn pop, L’Immaginario collettivo e L’Assenza.
Silvia Arfelli (dall’introduzione al catalogo)
Inaugurazione 7 aprile ore 17.30
Palazzo Albertini
piazza Saffi, 50 - Forli'
Martedì-Venerdì 10.00-13.30/15.30-20.00
Domenica 8 Aprile e Lunedì 9 Aprile ore 15.30-20.00
Ingresso libero