I mari dell'uomo. La mostra presenta 80 fotografie scattate in tutto il mondo tra il 1952 e il 2008. E' anche presente un filmato inedito con spezzoni di film e documenti: dalle riprese di Sesto Continente del 1954, alla strage degli squali degli ultimi anni.
L'Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli presenta la mostra I mari dell'uomo, Fotografie di Folco Quilici realizzata e promossa dalla Fratelli Alinari. Fondazione per la Storia della Fotografia. L'esposizione, dopo il grande successo di pubblico e di critica ottenuto durante la sua circuitazione in diverse città italiane, approda a Napoli, in concomitanza con l'America's Cup, grazie anche alla collaborazione con il gruppo armatoriale Grimaldi.
La mostra è dedicata al grande lavoro fotografico del celebre documentarista, giornalista e scrittore Folco Quilici, il cui nome si associa automaticamente al rapporto privilegiato fra l'uomo e il mare, e alle battaglie per la sua difesa e salvaguardia. E' la prima volta che si offre la possibilità di conoscere il lungo impegno di Quilici come fotografo che negli anni è confluito in un ampio, variegato e unico Archivio di immagini, oggi conservato presso gli Archivi Alinari. Le immagini esposte, alcune delle quali già scelte e pubblicate dall'Autore in alcuni dei numerosi volumi che ha realizzato a partire dagli anni Cinquanta, offrono un'empatica contemplazione del mare, quell'elemento naturale, fonte di vita, protagonista di gran parte della vita professionale di Quilici.
La mostra presenta 80 fotografie a colori sui mari dell'uomo, di grande formato, tra le più significative realizzate da Quilici tra il 1952 e il 2008: dalla Polinesia al Mediterraneo, dall'Oceania all'Oceano Indiano, dalla Groenlandia alla barriera corallina. Nelle fotografie rivivono le tradizioni legate al mare: le sue ritualità, i villaggi, il mondo degli abissi, i suoi relitti e l'archeologia sommersa, i pescatori e i lavori del mare, le imbarcazioni e i giochi dei bambini. Le immagini sono accompagnate da un interessante filmato inedito di sessanta minuti che raccoglie spezzoni di film, documenti e libri dell'Autore, dalle riprese di Sesto Continente del 1954, alla strage degli squali in corso negli ultimi anni.
Folco Quilici ha con l'avventura un legame privilegiato. Grande documentarista italiano, ha avuto un rapporto particolare con il mare, da sempre suo territorio di scoperta e compagno fedele di un grande racconto professionale e personale. Quilici si dedica alla fotografia dal 1949 e oggi ha accumulato un archivio di oltre un milione d'immagini a colori e in bianco e nero. Attraverso mezzo secolo di riprese subacquee e non solo Quilici ha continuato a comunicare con immagini, libri e documentari regalando ad intere generazioni i sogni di un linguaggio senza confini le cui basi sono e saranno sempre quelle di una sua profonda cultura.
Folco Quilici, in lunghi e ripetuti itinerari nei mari del mondo, ha portato avanti per anni una caccia all'immagine, all'inedito, all'insolito che offre allo spettatore la suggestione di viaggiare, navigare e contemplare quegli stessi mari; con le sue fotografie offre l'emozione di scoprire spiagge e scogliere immacolate, approdi in cale isolate, nonché immersioni in sconosciuti fondali. Nel 1998 l'Autore è stato dichiarato "Great Master for creative excellence" dall'International PhotoContest di quell'anno.
Immagine: La costa del Pacifico davanti al deserto, Cile, 1984 © Fratelli Alinari
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Inaugurazione 6 aprile ore 18.00
via Partenope Borgo Marinari Napoli
Orari:
giorni feriali dalle 10,30 alle 19,00.
giorni festivi e domeniche dalle ore 10.30 alle ore 13.30
Ingresso gratuito