Il nomade immobile. Raffinato artista di origine algerina, capace di evocare atmosfere prive di riferimenti spazio temporali.
Sabato 14 aprile 2012, alle 18,30 inaugurazione, da Fantomars arte accessibile, della mostra di pittura " Il nomade immobile " di Brahim Achir, raffinatissimo artista di origine algerina, capace di evocare atmosfere prive di riferimenti spazio temporali.
Nel suo studio, davanti alla tela, Brahim si muove appena all'intorno: un passo indietro per valutare la prospettiva, un minimo spostamento laterale per sfruttare un angolo più favorevole alla pennellata.
Intanto distanze estreme scorrono dentro il quadro che sta dipingendo. distanze geografiche, temporali, certe volte persino astrali.
Le sue enigmatiche figure hanno sguardi che ci incontrano ma ci oltrepassano, perdendosi dentro un'orizzonte infinito.
Alle loro spalle compaiono edifici misteriosi, falansteri diruti che ci offrono le orbite vuote delle loro cento finestre come una sfida impossibile a collocarli in una brulicante periferia urbana o a sprofondarli nei silenzi delle sabbie perenni.
E' troppo facile fermarsi alla fusione di diverse culture: l'arte di Achir è certo una fusione, ma molto più universale, la mescolanza del tempo e delle vite umane, il diario illustrato di ciò che si è trovato o si è perduto. Diario di un cammino impenetrabile che Brahim Achir percorre senza spostarsi, fermo davanti alla tela.
Inaugurazione Sabato 14 aprile 2012, alle 18,30
Fantomars arte accessibile
via Frassinago 3d - Bologna
dal lunedi al sabato ore 16,30 - 19,30
Ingresso libero