Khachik Abrahamyan
Gagik Badalyan
Aaron Grigorian
Vardan Voskanyan
Ashot Avagyan
Ashot Baghdasaryan
Garegin Davtyan
Armen Dermenjyan
Gagik Ghazanchyan
Albert Hakobyan
Grant Mirzoyan
Lilit Soghomonyan
Gor Avetisyan
Gaguik Tonian
Samvel Saghatelyan
Sevak Grigorian
Sonya Orfalian
Giacomo Carlo Tropeano
In mostra opere che testimoniano il travaglio di una cultura "in fermento" dopo i fatti politici del secolo scorso; una cultura che vuole fare i conti con la propria storia in relazione alla storia dei Paesi occidentali.
a cura di Giacomo Carlo Tropeano
La pittura Armena al Real Polverificio di Scafati.
Un progetto espositivo di artisti armeni In occasione della XIV Settimana della Cultura, attualmente quasi tutti in diaspora, ma che tuttavia mantengono rapporti culturali con la loro terra di origine.
L’obiettivo primario è quello di rafforzare il legame che unisce personalità artistiche che si sono affermate in varie nazioni europee e non, con quelle che rimaste in patria elaborano attività di ricerca nel campo dell’espressione artistica contemporanea con uno sguardo rivolto verso l’estero.
È giusto che un tale patrimonio culturale non rimanga chiuso nell’ambito associativo ma che abbia una conoscenza più ampia
attraverso occasioni di confronto con altre identità culturali.
Il ‘varo’ di questa operazione culturale è pensato a Napoli, dove si trova la chiesa di San Gregorio Armeno, riferimento identitario della comunità armena.
Le origini del santo e la sua storia nella tradizione cristiana di fatto motivano ampiamente tale scelta anche in termini di orgoglio di appartenenza alla nazionalità comune, nonché per il legame spirituale con i luoghi in cui la religione cristiana ha avuto una grande diffusione ed un importante sviluppo: l’Italia.
Le mostre che saranno realizzate in Italia avvicineranno realtà e culture geograficamente lontane, ma con assonanze ed elementi identitari in cui possono riconoscersi ambedue le nazionalità.
Le opere esposte denunciano esperienze di sperimentazione artistica che testimoniano il travaglio di una cultura ‘in fermento’, dopo i fatti politici del secolo scorso; una cultura che vuole fare i conti con la propria storia in relazione alla storia dei Paesi occidentali.
Tutto questo sarà evidenziato nell’allestimento espositivo che creerà una forma di immersione nella cultura armena attraverso opere d’arte che avranno come ‘cornice’ oggetti di uso comune, musiche e testimonianze armene.
Artisti Partecipanti:
Khachik Abrahamyan, Gagik Badalyan, Aaron Grigorian, Vardan Voskanyan (Russia), Ashot Avagyan, Ashot Baghdasaryan, Garegin Davtyan, Armen Dermenjyan, Gagik Ghazanchyan, Albert Hakobyan, Grant Mirzoyan, Lilit Soghomonyan (Armenia), Gor Avetisyan, Gaguik Tonian ( Repubblica Ceca), Samvel Saghatelyan (Usa), Sevak Grigorian, Sonya Orfalian (Italia).
Telefono: 081 863 1831 - 850 2134 / 089 318131 E-mail: giovanni.villani@beniculturali.it
Ulteriori informazioni sul sito web della Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino
www.ambientesa.beniculturali.it / info 089 2573241 / FAX 089 318120 Michele Faiella (Ufficio Stampa) e mail: sbap-sa.stampa@beniculturali.it - Per approfondimenti:I luoghi e gli eventi www.beniculturali.it -
Numero verde 800 99 11 99 - Il Mibac è anche su Youtube, Facebook e Twitter.
Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Soprintendenza Bap di Salerno e Avellino, diretta da Gennaro Miccio, e l’Ambasciata della Repubblica d’Armenia. Comune di Scafati e Associazione Artisti Armeni
Uffico Stampa: Dott. MIchele Faiella
Inaugurazione 13 Aprile ore 18.30
Ex Real Polverificio Borbonico
via Pasquale Vitiello, Scafati
Orari: mar-ven 9.30-12.30 e 15.30-18.30. Lunedì chiuso
Ingresso Gratuito