Ladies and Gentlemen, we are floating in space. In The Kingdom, l'inquietante film realizzato da Lars Von Trier per la televisione danese, si assiste al lento e corrosivo insinuarsi delle forze oscure dell'esistenza, il rimosso dal progressismo scientista, nelle crepe del welfare realizzato, ne è emblema l'obsolescenza dell'architettura razionalista di un ospedale, il regno.
Pinksummer presenta:
Ladies and Gentlemen, we are floating in space
In The Kingdom, l'inquietante film realizzato da Lars Von Trier per la
televisione danese, si assiste al lento e corrosivo insinuarsi delle forze
oscure dell'esistenza, il rimosso dal progressismo scientista, nelle crepe
del welfare realizzato, ne è emblema l'obsolescenza dell'architettura
razionalista di un ospedale, il regno.
Come a dire che la fiducia nel progresso applicato ha avuto la breve e
abbacinante vita delle estati danesi e adesso si torna a sprofondare
nell'horror vacui kierkegaardiano, ma almeno con umorismo.
E' il caso di Christian Schmidt Rasmussen (Copenaghen 1963) che,
ossessionato dalla pratica narrativa, accompagna il suo tratto vignettistico
e lievemente fantascientifico con brevi racconti verbali; del tipo 'viviamo
sulle rovine di un futuro glorioso', come nel dipinto con il cavallino dal
muso cubo-astrattista esposto alla Newsantadrea qualche tempo fa.
Il fulcro dell'opera di Rasmussen è nel rapporto, complementare e
antitetico, tra la piacevolezza della rappresentazione visiva e quella cupa
di tipo verbale; e quando quest'ultima è assente, tra l'allegria del tratto
e la vibrante malinconia che traspare dal racconto illustrato.
L'umorismo di Rasmussen scaturisce dall'inconciliabilità degli opposti, come
talvolta il comico si genera dal tragico e i destini possono rivoltarsi
all'improvviso come guanti senza che nessun welfare state possa farci un bel
niente, avviene e basta.
Il mondo cromaticamente eccitato di Rasmussen è un distillato della
disperazione più inerme, in questo senso la piacevolezza visiva del suo
lavoro potrebbe anche essere una sorta di inganno per attirarare la simpatia
del pubblico e rovesciargli addosso un po' di pessimismo danese pesante come
il piombo. La comunicazione, di cui l'artista evidenzia l'urgenza, non
avrebbe in questo caso altra finalità se non quella teneramente egoistica di
avvicinarsi a un corpo per sentire un po' di calore e non è poco.
Rasmussen presenta da Pinksummer una sessantina di acquerelli su carta (35 x
25)
alcuni inediti e altri recentemente esposti alla Badischer Kunstverein di
Karlsruhe.
inaugurazione sabato 8 luglio 2000 ore 18
mostra visibile sino al 5 settembre.
Pinksummer - Via Lomellini 2/3 - 16124 Genova - Tel. +39.010.2543762