Pitture. Tra atmosfere oniriche e cifre realistiche
Pitture. Che cos'e' che rende eccentrica la visione di uno sguardo? Forse la sua incapacita' di vedere oppure la sua esigenza di non farlo? Nelle opere di Auburgan la dimensione spazio-temporale non e' ne' cornice ne' sfondo dello sguardo dei personaggi ma solo un'amplificazione delle loro solitudini esistenziali. Sospeso fra atmosfere oniriche e cifre realistiche, lo Sguardo Autore sfugge al controllo dell'osservatore e ne amplifica il suo senso di smarrimento di fronte al vuoto che suggerisce. Vernissage giovedi' 26 aprile dalle 19.