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4/4/2003

Marina Fulgeri

Ars arte+libri, Bergamo

Mi-raggi

a cura di Anna Daneri

Inaugurazione sabato 5 aprile dalle 18,30


Noi viviamo dentro lo spazio, dentro questi spazi, dentro queste città, dentro queste campagne, dentro questi corridoi, dentro questi giardini. Questo ci sembra evidente…
E’ reale, evidentemente, e di conseguenza è verosimilmente razionale. Possiamo toccarlo. Possiamo lasciarci anche andare al sogno. (Georges Perec, Espèces d’espaces).

L’associazione ARS arte + libri inaugura il nuovo ciclo espositivo con la mostra di Marina Fulgeri, giovane artista bolognese, che ha realizzato per gli spazi rinnovati della libreria un progetto specifico.

Mi-raggi è una mostra da vedere a distanza, è un lavoro sullo spazio e sulla visione.
Le opere in mostra sono costruite attraverso la materia riflettente dello specchio e quella impalpabile della luce, ‘sfondando’ lo spazio della libreria, amplificando lo sguardo, facendo vedere quello che non c’è.

A partire dalle installazioni al neon di Lucio Fontana di fine anni ’50, l’uso della luce nell’arte è stato oggetto di numerose sperimentazioni, da Dan Flavin a Olafur Eliasson. Nel lavoro di Marina Fulgeri la luce anima lo spazio di una realtà immaginata, portando ‘alla luce’ esperienze sotterranee, storie e memorie.

Come suggeriscono le parole di Perec, lo spazio entro cui ci muoviamo è palpabile, ma si può aprire al sogno, alla percezione di un altrove che vive della nostra immaginazione, della nostra capacità di veder oltre.

Tra le mostre recenti di Marina Fulgeri: Punto di fuga (personale al Care of di Milano, a cura di M. Sossai), Private Architectures (Galleria Continua di San Giminiano, a cura di R. Pinto)

Immagine: Marina Fulgeri, 'That looks like itself and nothing else', stampa lambda su alluminio, 50 x 50 cm


L’attività espositiva sarà associata alla pubblicazione della rivista A+L

Orario da martedì a sabato, 10-13 / 15-19


ARS arte + libri, via Pignolo 116, Bergamo, tel. 035-247293

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