Cardi Black Box
Milano
corso di Porta Nuova, 38
02 45478189 FAX 02 45478120
WEB
Malcolm Morley
dal 7/4/2003 al 25/5/2003
02 62690945 FAX 02 62694016
WEB
Segnalato da

Galleria Cardi



approfondimenti

Malcolm Morley



 
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7/4/2003

Malcolm Morley

Cardi Black Box, Milano

Mostra personale, in cui verranno presentati sette nuovi lavori dell'atrista. I soggetti dei quadri in mostra sono tratti proprio da fotografie pubblicate sui giornali e risultano drammaticamente familiari ad ognuno di noi. La tecnica pittorica di Morley raggiunge risultati di iperrealismo molto elevati, anche se il prodotto finale non corrisponde esattamente all'originale...


comunicato stampa

Presso la Galleria Cardi & Co si inaugura la mostra personale di Malcolm Morley in cui verranno presentati sette nuovi lavori dell'artista nato a Londra nel 1931, ma di cittadinanza americana. L'artista dopo aver frequentato la Camberwell School of Arts e il Royal College of Art si trasferì a New York nel 1958, città nella quale tuttora vive e lavora.

A Morley viene attribuita la fondazione dei movimenti artistici che prendono il nome di Photo - Realism (anni '60) e di Neo - Espressionismo (anni '80). Grazie alle prime sperimentazioni pittoriche basate su soggetti fotografici, l'artista abbandonò i temi astratti degli albori della sua carriera nei primi anni '60. Iniziò così a dipingere soggetti tratti da cartoline postali e da immagini pubblicitarie, per rivolgere poi la sua attenzione alle fotografie pubblicate sulle prime pagine dei quotidiani.

I soggetti dei quadri in mostra sono tratti proprio da fotografie pubblicate sui giornali e risultano drammaticamente familiari ad ognuno di noi. La tecnica pittorica di Morley raggiunge risultati di iperrealismo molto elevati, anche se il prodotto finale non corrisponde esattamente all'originale. L'artista infatti scompone l'immagine originaria in una griglia che viene ingrandita in scala e riportata sulla tela. Morley poi dipinge singolarmente ogni rettangolo: questa procedura richiede uno sforzo mnemonico ed un'interpretazione della totalità del modello iniziale, traducendosi alla fine in una variazione sostanziale rispetto all'originale. L'opera compiuta risulta come sfuocata, indeterminata, quasi incompleta, anche se l'iperrealismo fotografico permane. I soggetti appaiono temporalmente sospesi, divengono una metafora dell'indeterminatezza, trasmettono la difficoltà di definire un'identità sociale precisa: è come affermare che i rifugiati di guerra non abbiano un'identità e una nazionalità, non appartengano a nessun Paese, si assomiglino tutti.

Inaugurazione: 8 aprile 2003 ore 19.00

Orario galleria: 10.30 - 13.30 / 15.30 - 19.30
Chiusura lunedì mattina e festivi

GALLERIA CARDI & CO.
Corso di Porta Nuova, 38 I-20121 Milano
Tel. +39 02 62690945 Fax +39 02 62694016

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