Oggetti e altri racconti. Carta velina, carta sovrapposta (collage), garza e acrilico: materiali sensibili e tattili che interagiscono facilmente con la luce e l'aria.
A cura di Franklin Watts
Il lavoro di Caterina Ciuffetelli nasce da una ricerca interiore. La mostra che ha il titolo: “Oggetti ed altri Racconti” si riallaccia ad un percorso precedente, intitolato “Langage”, tentativo di una traduzione di un linguaggio inconscio. In questa mostra, il contenitore principale è il vaso, prima forma di oggetto utile. Non a caso, il vaso, nella cabala, ha il significato di tesoro. Sotto varie forme, il vaso racchiude l’esistenza della vita. Con la sua apertura rivolta verso l’alto, il vaso, indica le influenze celesti. Oltre ai vasi, nelle opere di Caterina Ciuffetelli, troviamo un uccello, che rappresenta la liberazione dalla pesantezza terrestre, volando in libertà e leggerezza. La chiave di lettura di “Oggetti ed altri Racconti” va vista in chiave etica del suo agire come artista. Il materiale che l'artista predilige, in questa mostra, è la carta: carta velina, carta sovrapposta (collage), garza e acrilico. Per Caterina Ciuffetelli la carta è un materiale sensibile e tattile, che respira e che risponde a stimoli chimici e fisici. Basti pensare alla loro reazione quando cambiano colore con la luce e i leggeri movimenti di brezza.
Franklin Watts
Inaugurazione 6 maggio ore 10
Studio Watts
via Gemine Astolfi, 2 - San Gemini (TR)
Orario: sab e dom 10 - 12; 16 - 18 e su appuntamento
Ingresso libero