Altrove. Sulle tavole le figure - adulti e bambini, oggetti ed elementi geometrici - che animano le opere sono immerse in uno spazio surreale e minimale, palcoscenico per le proiezioni mentali dell'artista.
Lo Studio d'Arte Cannaviello è lieto di annunciare la mostra personale di Silvia Idili.
Le figure, che animano le opere, sono immerse in uno spazio surreale, minimale, palcoscenico per le proiezioni mentali dell’artista. Sulle tavole si materializzano figure, adulti e bambini, oggetti ed elementi geometrici che la Idili ricompone mediante assemblaggi onirici. I personaggi che popolano le scene si stagliano su sfondi neutrali caratterizzati dal contrasto tra il verde del piano erboso ed il viola del cielo. La sua pittura, squisitamente evocativa e simbolica, è il risultato di un processo creativo del tutto mentale: un percorso che esplora l’inconscio e materializza, sotto gli occhi dell’osservatore – moderno “Eustachio” di Pisanello alle prese con allucinazioni contemporanee - quelle visioni solitamente relegate nei meandri della mente. La composizione, la tecnica, l’uso della sezione aurea, lo studio delle geometrie e il simbolismo contribuiscono alla gestione dello spazio che risulta, così, privo di coordinate e sospeso fuori dal tempo.
Silvia Idili è nata a Cagliari nel 1982. Vive e lavora a Milano.
Ha partecipato a diverse mostre tra le quali, è giusto citare, la personale Lateralus presso lo Studio d’arte Cannaviello e le collettive Anni ‘10 – La pittura e il segno, Codogno (Lo), Anni ’10 allo State Institute of Culture di Sofia e Contemporaneo. Doc/Docva al Maxxi Base, Roma. Ha inoltre partecipato alla 54° Biennale di Venezia, Padiglione Italia – Regione Sardegna.
Immagine: Silvia Idili, Tempio, 2012, 20x30 cm, olio su tavola
Inaugurazione giovedì 31 maggio ore 18
Studio d'arte Cannaviello
Via Stoppani, 15 Milano
dal martedi al sabato, dalle 10.30 alle 19.30
Ingresso libero