Dipinti portabili. Una serie di borse in pelle, realizzate a mano dall'artista, che si fanno cornice di un piccolo dipinto originale.
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Mya Lurgo e Paolo Cappelletti sono lieti di presentare una mostra dell’artista e designer
Elena Vijoli presso la Mya Lurgo Gallery di Lugano. Il simbolismo delle opere di Vijoli da sempre si
manifesta attraverso il contrasto tra un’economia segnica precisa e minimale e una ricerca
continua sulla tecnica e sulla materia, la quale si concreta nell’uso di materiali come la pietra, il
vetro, il cuoio e vari tipi di metalli. Per questa nuova serie di lavori Vijoli ha mantenuto fede alla sua
natura di ricercatrice, ma lo ha fatto creando un oggetto nuovo che rappresenta un’inversione a
suo modo radicale nel rapporto di fruizione che generalmente si crea tra il pubblico e l’evento
artistico: il dipinto portabile. Esso si concreta nelle forme essenziali di una esclusiva borsa in pelle,
realizzata interamente a mano, che si fa cornice di un piccolo dipinto originale. Ogni borsa è un
pezzo unico come il dipinto portabile che essa sostiene e il suo colore muta sia all’esterno sia
all’interno in armonico accordo con la struttura cromatica del dipinto stesso.
Attraverso queste speciali borse Vijoli stacca così, e non solo virtualmente, l’opera d’arte
dal muro ideale ove essa è tradizionalmente appesa per collocarla direttamente nelle mani del
fruitore, creando così la possibilità di mettere il suo lavoro in movimento e, allo stesso tempo, di
farlo esperire in maniera perpetua e più personale. I concetti di personalità e unicità alla base di
questi lavori sono facilmente rintracciabili nella loro preziosa fattura, la quale rende evidente il
rapporto tra la sapiente artigianalità produttiva e l’innovativa ideazione artistica – anche le piccole,
volute, imperfezioni sono chiari esempi di tale rapporto. Vijoli risponde così non solo alla sempre
maggiore richiesta di prodotti unici, artigianali e non serializzati, ma crea anche un oggetto artistico
che diventa automaticamente uno statement che saprà, con ogni probabilità, creare una eco
positiva tanto nel mondo dell’arte quanto in quello del fashion.
"Questo statement ci parla fondamentalmente della condizione della donna contemporanea
e delle quotidiane possibilità che essa sa creare al fine di modificare il proprio status all’interno
delle cangianti dinamiche sociali; e, al fine di chiarire nel modo migliore tale affermazione, Vijoli
affianca ai dipinti portabili una serie di opere di dimensioni maggiori attraverso le quali l’artista
investiga la condizione femminile, utilizzando alcune tra le figure classiche tradizionalmente
radicate nell’immaginario collettivo e in quello letterario".
Elena Vijoli, nata nel 1979, vive e lavora tra Milano e Lugano. Ha studiato pittura e disegno
a Brasov e Iasi, città dove si è laureata in Pittura, presso l’Accademia delle Belle Arti ’George
Enescu’ nel 2003. Le sue opere sono presenti in collezioni private in Austria, Belgio, Francia,
Germania, Italia, Repubblica Ceca e Stati Uniti d’America.
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Mya Lurgo and Paolo Cappelletti are pleased to present an exhibition by artist and designer
Elena Vijoli at Mya Lurgo Gallery in Lugano. The symbolism of Elena Vijoli’s works expresses itself
through the contrast between a precise, minimal economy of the sign and a continuos research on
technique and matter, which is put into concrete form by the use of materials such as stone, glass,
leather and different types of metals. In this new series Vijoli remains faithful to her nature, keeping
up with her recent research and creating a new object, which symbolises ––in its own way–– a
radical reversal in the usual relationship between an audience and an artistic event: the portable
painting. It is designed through the essential forms of an exclusive leather handbag, entirely
handmade, which frames a little original painting. Each bag is a unique piece, just like the portable
painting, and the bag itself is not only carrying a painting, but its colours ––both inside and
outside–– are conceived in harmony with the very chromatic structure of the painting itself.
"Through these special bags Vijoli is able to take ––and not only virtually–– the picture off
the ideal wall on which it traditionally hangs, in order to hand it directly over to collectors, and to
create a chance to put her work in motion, while having it experienced in a more personal and
perpetual way. Concepts like personality and uniqueness are the basis of these works and can be
easily found in their precious making-up, which makes obvious the relation between the skilful
craftsmanship and the innovative conception ––the small, intentional imperfections are a clear
example of that relationship. This is Vijoli’s answer to an increasing request for unique, hand-
crafted and non-serialised objects, but, at the same time, she creates an artistic object that
automatically turns itself into a statement that will very likely cause quite a stir both in the art and
the fashion worlds".
This statement fundamentally speaks about contemporary women’s condition and their
ability to create new chances in order to modify their status within the prismatic social dynamics; in
order to explicate that assertion in the best possible way, Vijoli also created a series of large-sized
works dedicated to her personal survey of the condition of women, which makes reference to some
of the classical figures that have become traditionally embedded in the collective imagination.
"
Elena Vijoli, born in 1979, lives and works between Milan and Lugano. She studied painting
and drawing in Brasov and Iasi, where she graduated in Painting at the Academy of Arts ‘George
Enescu’ in 2003. Her work is located in several private art collections in Austria, Belgium, France,
Germany, Italy, Czech Republic and USA.
Inaugurazione martedì 8 maggio ore 17
Mya Lurgo Gallery
piazza Riforma, 9, Lugano
mar-mer-ven 15-19, gio 15-21, sab 10-17, dom 15-19
ingresso libero